Calabria

Venerdì 22 Novembre 2024

Regionali in Calabria, Callipo: "Continueremo la nostra battaglia per legalità e sviluppo"

«Continueremo a distinguerci come già fatto nella formazione delle liste e in campagna elettorale e interpreteremo con orgoglio e rigore il mandato di rappresentanza che i calabresi ci hanno assegnato. L’obiettivo è proseguire la nostra battaglia per la legalità e lo sviluppo senza indietreggiare di un solo millimetro». Lo ha detto Pippo Callipo, candidato alla carica di presidente della Regione Calabria nel corso delle ultime elezioni. Callipo ha incontrato candidati e attivisti della lista «Io resto in Calabria» che lo ha sostenuto insieme con quelle del Pd e dei Democratici Progressisti. «Io resto in Calabria approda in Consiglio regionale ed è la prima forza politica in 33 Comuni. Candidati e attivisti analizzano i dati elettorali assieme a Pippo Callipo» si legge in una nota della lista che, si fa rilevare, «porta 4 consiglieri a Palazzo Campanella e, oltre ad essere la seconda forza dell'opposizione, conquista il primato in molti territori tra cui Vibo (città e provincia), Rende e Paola. Ora punta a strutturarsi sui territori. Nonostante l’esito del voto di domenica 26 gennaio, il progetto di Pippo Callipo - è scritto - ha riacceso la speranza di riscatto in oltre il 30% degli elettori. Si tratta di 245mila calabresi a cui il movimento Io resto in Calabria contribuirà a dare voce dentro e fuori il Consiglio regionale». I candidati della lista e gli attivisti di IRIC si sono riuniti giovedì sera per analizzare i risultati elettorali e condividere il percorso politico da intraprendere per ripartire subito senza tentennamenti. «Nonostante i tempi ristretti della campagna elettorale, IRIC - si evidenzia - ha raggiunto un risultato straordinario: il 7,92% dei voti e 4 consiglieri regionali eletti. La bassa percentuale dell’affluenza, in cui vanno comunque considerati i numeri dei tanti residenti fuori regione e all'estero, deve fare certamente riflettere, va però sottolineato come, stando all’analisi dei flussi elettorali effettuata da Swg, Callipo, che ha tra l'altro conquistato oltre 17mila preferenze in più rispetto alle liste che lo sostenevano, sia riuscito ad avere il consenso di una larga parte di elettori provenienti dal grande partito dell'astensione: ben il 44,2% dei suoi voti arriverebbero infatti da quel bacino. «Proprio dal legame speciale di centinaia di migliaia di calabresi con una persona che ha già dato moltissimo al suo territorio e che continua a mettersi al servizio della comunità - prosegue il documento - bisogna ripartire. Come non si deve disperdere l'ottimo risultato della lista che, senza una struttura come quelle dei partiti tradizionali, è riuscita a raccogliere oltre 61mila voti su base regionale, si è attestata come seconda forza dell'opposizione a Palazzo Campanella e prima forza politica in 33 Comuni della Calabria, con picchi notevoli nelle circoscrizioni Nord (10,23%, con primati a Rende e Paola e un ottimo risultato ad Amantea) e Centro (9,35%, la lista più votata a Vibo Valentia e in tutta la provincia)». «Il ruolo di opposizione in Consiglio regionale che gli elettori hanno assegnato a Io resto in Calabria verrà svolto in maniera responsabile e attenta: vigileremo - è l’impegno assunto - sull'operato del nuovo governo regionale a partire dalla formazione della Giunta dichiarano gli esponenti della lista e proseguiremo nelle battaglie che hanno fin qui contraddistinto la nostra coalizione. Intendiamo inoltre aprirci a tutte le forze sane della società, che siamo certi rappresentino la maggioranza dei calabresi, ai movimenti e alle associazioni attive sui territori e radicarci ulteriormente, dandoci una struttura e coinvolgendo quanti, a partire dai giovani, vogliono vivere in una Calabria migliore».  

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