L'imprenditore Pippo Callipo, candidato alle prossime regionali in Calabria, non ha mai detto che le Sardine è pronto "a metterle sotto sale". Lo precisa una nota che ricostruisce quanto detto da Callipo nella trasmissione radiofonica Rai 'Un giorno da pecora'.
A domanda specifica sulle Sardine, come è verificabile cercando la puntata su Youtube, ha risposto, «ironicamente com'è nelle corde della trasmissione condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro», precisa la nota, «il tonno lo lavoriamo da sei generazioni, ma una volta lavoravamo sotto sale anche le sardine».
Non ha mai pronunciato la frase: «Siamo pronti a metterle sotto sale». Le Sardine, sottolinea invece Callipo sono «un grande e meraviglioso movimento di giovani e meno giovani stufi dei marchingegni fumosi e improduttivi di una politica tutta ripiegata su se stessa e incapace di guardare al futuro e, al contempo, della subcultura dell'intolleranza e dell'odio che spesso conduce a vere manifestazioni di razzismo e xenofobia, collidendo vistosamente con i principi e i valori della nostra Costituzione. Fortuna che ci sono le Sardine!».
«Lungi da me sottovalutarle o, peggio ancora, come è accaduto di recente in Calabria, provare a strumentalizzarle per deplorevoli fini elettoralistici - aggiunge - il Tonno, insomma, vuole essere amico delle Sardine, ma non per blandirle, piuttosto perché c'è un comune sentire e, ritengo, anche il desiderio, per quanto ci riguarda più da vicino, di liberare la Calabria da mezzo secolo di regionalismo parassitario, assistenziale e clientelare che ha reso una delle regioni più belle del mondo marginale nello scenario meridionale, italiano ed europeo».
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