Sono ore di contatti, abboccamenti e sondaggi nel centrodestra calabrese. Gli sherpa dei tre principali partiti della coalizione proseguono il lavoro preparatorio in vista del decisivo vertice tra i leader. In settimana verrà individuato il profilo che dovrà guidare lo schieramento.
I più inquieti sono i dirigenti di Forza Italia, forza politica cui spetterebbe il compito di indicare il candidato per la presidenza. In cima alla lista c'è sempre l'attuale sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, ma difficilmente la Lega darà via libera alla sua candidatura.
L'alternativa a Occhiuto potrebbe essere un altro Occhiuto: è Roberto, fratello del sindaco e vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera, il secondo nome sul taccuino di Berlusconi. Ci sarebbe ancora l'opzione rappresentata dalla coordinatrice regionale degli azzurri Jole Santelli, l'unica dirigente forzista che potrebbe “inchiodare” il gruppo Occhiuto a restare fedele al patto di coalizione.
Con Silvio Berlusconi «ci vediamo già questa settimana per definire candidati, squadre e programmi, perché al di là della Calabria e dell'Emilia Romagna che votano a fine gennaio, ci sono Veneto, Liguria, Marche, Toscana, Campania e Puglia e quindi vogliamo farci trovare pronti. Nella grande maggioranza di queste Regioni ci sono amministrazioni di sinistra uscenti che hanno fatto disastri, quindi vogliamo farci trovare preparati», ha detto Salvini, a margine di una conferenza stampa a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo.
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