La deputata Dalila Nesci torna a riproporre la sua candidatura «di servizio dentro il M5s per la Presidenza della Regione Calabria». Lo fa in un lungo post sulla sua pagina Facebook. Una candidatura già stoppata nelle scorse settimane dal capo politico M5S Luigi Di Maio. Al quale la Nesci si rivolge chiedendo a lui e a Beppe Grillo di potere usare il simbolo. «Dire sì alla mia candidatura - scrive la Nesci - significherebbe sostenere una giovane donna, in un percorso politico che sia responsabile, pragmatico e trasparente, di aggregazione civica trasversale e aperto a tutti, sia ai militanti di destra o di sinistra che a tutti quelli che non si ritrovano in alcuna delle attuali sigle di partito». «Dobbiamo premiare - ha aggiunto - chi, fino ad oggi, nel territorio calabrese ha resistito fieramente alle ingiustizie e alle vessazioni. Con una candidatura dell’ultima ora o di sola testimonianza, rischiamo senz'appello il 'terzo postò e quindi l'irrilevanza. Saremmo fuori dal Consiglio Regionale». «Il conto alla rovescia circa le elezioni regionali - scrive, tra l’altro, la Nesci - sta mettendo spalle al muro tutti i partiti politici compreso il MoVimento 5 Stelle: perché il sentire della gente di Calabria è di sconforto generale, ma allo stesso tempo di consapevolezza che dare consenso ai soliti schemi non cambierà il corso delle cose. Per questo è ancora forte l’esigenza di cambiamento". "Ma quale cambiamento? Credo che il M5S abbia ancora l’opportunità di dimostrare di essere una speranza lavorando ad una candidatura limpida e politicamente forte. Aggiungo che ne ha il dovere. Se non vogliamo farlo per ragionamenti contorti, ingiustificabili all’opinione pubblica, credo che il giudizio della storia non sarà clemente con noi. Che siamo in colpevole ritardo è vero. Ma chi fra noi conferma la teoria del disimpegno e cioè che è meglio non presentarsi al cospetto degli elettori, dopo 10 anni di MoVimento, sta candidamente affermando che il nostro progetto politico in Calabria è fallito». Ma dentro al Movimento la partita è tutt'altro che chiusa: "Il Movimento non si tira indietro e presenteremo una lista e un’alternativa valida. Abbiamo un’interlocuzione con il nostro capo politico e stiamo vagliando tanti nomi e dialoghiamo con le personalità coinvolte e vedremo anche la loro disponibilità. Il panorama non ci consente di costruire alleanza, le uniche che costruiremo saranno quelle con le liste civiche, con le quali abbiamo comunanza di principi e un lavoro pregresso». Lo ha detto il sottosegretario ai Beni e le Attività culturali Anna Laura Orrico (M5S), rispondendo, a Cosenza, ad una domanda dei giornalisti sulle scelte del Movimento in vista delle prossime regionali in Calabria.