«Il Pd farebbe bene a scendere nei territori e non solo a proclamare l’esigenza di confrontarsi con i territori ma a praticare confronto e coinvolgimento. Una grande forza democratica o si riapre a dialogo o si allontana sempre più dalla realtà». Lo ha detto il governatore della Calabria Mario Oliverio commentando, a margine di un evento sulla Pubblica Amministrazione a Napoli, l’avvicinamento alle prossime elezioni regionali. Oliverio ha commentato anche la possibilità che il Movimento Cinque Stelle non presenti una propria lista alle regionali calabresi: «E' difficile - ha detto - seguire il M5s in questa schizofrenica corsa a dire un giorno una cosa e quello successivo un’altra. C'è la consapevolezza che una cosa è il voto nazionale e la vulgata nazionale, altra cosa sono i territori, i Comuni, le Regioni, sono dimensioni con cui fare i conti. O c'è un radicamento, una capacità di proposta e rappresentanza reale dei bisogni o il fumo non trova grande spazio. Il fumo si vende sui mercati virtuali, è molto più facile nell’arena nazionale venderlo, almeno per una stagione. Sui mercati locali bisogna saper interpretare i problemi e dare risposte». «Credo che questa consapevolezza - ha concluso cresca anche nel Movimento 5 Stelle e si assume anche come possibile via d’uscita non presentare liste. In Calabria di recente si è votato a Lamezia dove il M5s, che aveva preso oltre il 40% un anno fa alle Amministrative, ha preso il 3,5%. Mi pare significativo».