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L'ex ministro Grillo: "Sì alla Nesci in Calabria. Di Maio? Mi ha silurata"

L'ex ministro Giulia Grillo

"Sono favorevole alla candidatura di Dalila Nesci in Calabria, abbiamo derogato a tutto, scusate...". Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, Giulia Grillo, deputato M5S. "Visto che il capo politico può scegliere tante cose, scelga di candidare di una persona che ha fatto un percorso, invece di mettere un pinco pallino qualunque", ha aggiunto l'ex ministro della Salute a Un Giorno da Pecora.

 "Luigi Di Maio? Non l'ho più sentito da quando mi ha comunicato che non ero più ministro. Sono stata molto arrabbiata qualche settimana. Mi hanno silurato e manco lo sapevo. Ora al mio posto c'è un ministro di un partito che ha il 2.5%, ma va bene così".  Così prosegue l'ex ministro.

Come ha saputo di non esser stata riconfermata? "Mi ha avvertito Di Maio tramite WhatsApp, forse gli sms costavano troppo. Mi ha scritto che non ero nella nuova squadra, spiegando che era dispiaciuto".

Lei come ha risposto a questo messaggio? "Non ho risposto, non amo le risposte poco sentite".

Di lei si parlava molto anche quando veniva toccato il tema dei rimpasti. "Esatto, non ho mai capito perché si parlasse sempre di me quando si paventavano dei rimpasti: io e Toninelli eravamo i preferiti da mettere sulla graticola".

E' vero che il capo politico 5S non l'ha mai appoggiata quando era ministro? "Si, confermo. Avevo fatto la richiesta di abolire il superticket, poi è arrivato Speranza e c'è riuscito". E come ci sarebbe riuscito secondo lei? "Perché lui aveva un potere "ricattatorio', lo dico tra virgolette, una cosa che in politica funziona".

Qual è stato il più grande errore di Luigi Di Maio? "Ha subito il rapporto con Matteo Salvini. Di Maio ha fatto benissimo molte cose e ne ha sbagliate delle altre. Ma capita, anche io ho sbagliato tante cose: per esempio fidarmi di lui...", ha detto l'ex ministro della Salute a Un Giorno da Pecora, che ha aggiunto "sto scherzando".

Col Movimento si sta comportando meglio il Pd ora rispetto a quanto fatto dalla Lega nel precedente governo? "Mi sembra di si. Noi ci stiamo comportando sempre allo stesso modo". Le piacerebbe fare di nuovo il ministro? "No". Ha mai pensato di lasciare il M5S? "Si, ho pensato di lasciarlo perché ci sono cose che non mi sono piaciute e non mi stanno piacendo. Ci pensavo già da ministro". E cosa ha deciso? "Penso di non avere sbagliato, e quindi mi dico: perché dovrei esser io ad andarmene?", ha concluso Giulia Grillo a Rai Radio1.

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