Il Pd nazionale torna a bocciare senza appello la ricandidatura Mario Oliverio a governatore della Calabria: lo fa con una nota di Nicola Oddati della segreteria nazionale, che la definisce una decisione «formale e definitiva». "Lo scorso 7 agosto il commissario del Partito democratico calabrese ha convocato una riunione di tutti gli eletti (parlamentari, consiglieri regionali, il presidente della provincia di Cosenza, il sindaco di Reggio Calabria) e dei cinque segretari di federazione. In quella riunione, introdotta da Stefano Graziano e conclusa da me a nome dell’intera segreteria nazionale, abbiamo formalmente comunicato al presidente Oliverio e a tutti i presenti, la decisione della segreteria nazionale di non ricandidare Oliverio a presidente della regione". Così in una nota Nicola Oddati della segreteria nazionale Pd. "Le ragioni sono molteplici - continua - Oliverio non unisce il partito, non garantisce la possibilità di formare una coalizione competitiva, non rappresenta quel bisogno di rinnovamento necessario per poter competere in questa difficile competizione elettorale". "Quella espressa a Lamezia ad agosto, e più volte ribadita, non è una opinione - dice ancora Oddati - È una decisione formale e definitiva, peraltro condivisa dalla grandissima maggioranza delle forze più rappresentative del Pd calabrese. La nota con la quale il segretario della federazione di Cosenza candida Oliverio è dunque da ritenersi incompatibile e in aperto contrasto con la scelta assunta dal commissario regionale e dalla segreteria nazionale. Nei prossimi giorni sarà riconvocata una riunione per fare il punto della situazione in merito alla nuova candidatura a presidente, alla formazione della coalizione e delle liste".