«A volte i silenzi fanno più rumore delle parole. Il silenzio dei Cinquestelle sulla data delle elezioni in Calabria è a dir poco assordante». È quanto dichiara Domenico Tallini, consigliere regionale di FI nonché coordinatore del partito della provincia di Catanzaro.
«Forza Italia, da parte sua, ha più volte chiesto al governatore Oliverio di fissare la data delle elezioni alla prima domenica utile, per il 24 di novembre - aggiunge Tallini -. Dai Cinquestelle nessuna dichiarazione al riguardo, nessun attacco al presidente Oliverio per il tentennamento sulla data, nessun comunicato stampa. Anche loro vogliono votare il 26 gennaio o peggio ancora il 9 di febbraio, ultimo giorno utile?».
«Eppure, meno di un anno fa - continua - i parlamentari M5s Giuseppe d'Ippolito, Francesco Sapia, Paolo Parentela, Bianca Laura Granato e Dalila Nesci, chiedevano a gran voce di tornare subito alle urne».
«Sono sempre di quell'opinione - chiede Tallini - oppure hanno cambiato idea? Pensano anche loro che qualche mese in più in fondo non fa male a nessuno? Molto strano per un movimento che non è rappresentato in Consiglio regionale ed avrebbe tutto l'interesse a votare ed eleggere qualche rappresentante istituzionale».
«Abbiamo il fondato sospetto che il Movimento Cinquestelle abbia il terrore delle elezioni in Calabria e voglia prendere tempo per vedere se l'accordo nazionale con il Pd possa essere trasferito anche dalle nostre latitudini. Bella coerenza. In ogni caso - conclude - sfidiamo i parlamentari calabresi del movimento Cinquestelle, con in testa il giacobino senatore Morra, a dire ufficialmente la loro posizione sulla data delle elezioni regionali. Sempre che ne abbiano facoltà».
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