«I Socialisti non parteciperanno mai ad un accordo per le elezioni regionali in Calabria con differenti e opposte culture quale quella del movimento di Grillo». É quanto é emerso, secondo quanto riferisce un comunicato, della riunione della Segreteria regionale della Calabria del Psi, allargata ai componenti della Direzione e dell’Assemblea nazionale, in vista delle elezioni regionali. «La riunione - si aggiunge nella nota - si è aperta con una relazione del segretario, Luigi Incarnato, che ha illustrato le fasi politiche che hanno caratterizzato il centrosinistra, soffermandosi sullo scontro in atto nel Partito democratico. Negli interventi è stato stigmatizzato il comportamento del commissario regionale del Pd, Graziano, che ha disertato per tre volte consecutive il tavolo degli alleati che hanno consentito la vittoria nel 2014. I Socialisti calabresi hanno espresso anche condivisione e apprezzamento per il lavoro svolto dal segretario regionale in questa delicata fase, tutta protesa a costruire un’ampia coalizione di centrosinistra allargata alle forze civiche e riformiste». «Riguardo l’ipotesi, più volte sbandierata dal commissario Graziano - sostengono ancora i Socialisti - di un’alleanza con il Movimento 5 Stelle, si tratta solo di annunci. É un percorso, infatti, non praticabile per le differenti posizioni ideologiche. L’unico collante è il giustizialismo sommario. Si illude chi ritiene di sostituire il campo della sinistra riformista e civica con un accordo innaturale, rinunciando all’affermazione della politica. La riunione si è conclusa dando mandato al segretario regionale di continuare sulla strada intrapresa e lavorare per ricercare l’allargamento del campo del centro sinistra, unica strada percorribile». «I Socialisti - conclude la nota - si augurano e lanciano un appello affinché il segretario nazionale Zingaretti riprenda in mano la vicenda calabrese e la ricomponga attorno alle forze che compongono il campo naturale delle alleanze e su cui si può costruire il futuro della Calabria».