Il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha chiesto un incontro al ministro della Salute Roberto Speranza dopo il preannuncio del licenziamento di 200 tra medici, infermieri e Oss in servizio nell’ospedale catanzarese Pugliese-Ciaccio - alcuni dei quali hanno già ricevuto la lettera - perché giunti alla scadenza dei 4 anni di contratto a tempo determinato.
La situazione è stata al centro di un incontro convocato alla Cittadella regionale, convocata da Oliverio, alla quale hanno preso parte il delegato alle politiche sanitarie Franco Pacenza, il dirigente generale del dipartimento Salute Antonio Belcastro, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, i segretari generali del comparto sanità regionale di Cgil, Cisl e Uil, Alessandara Baldari, Luciana Giordano, Elio Bartoletti e i rappresentanti Ubs.
Abramo, dal canto suo, si è riservato di valutare l'emanazione di un’ordinanza sindacale per motivi di emergenza sanitaria. Nel corso dell’incontro, secondo quanto riferisce una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale, è stato riferito che i direttori di dipartimento del presidio ospedaliero Pugliese Ciaccio, hanno prodotto un dossier e, «in modo analitico, hanno evidenziato le drammatiche conseguenze derivanti dal licenziamento del personale a tempo determinato, che si rifletterebbero sull'intero presidio ospedaliero, con riduzione di posti letto e di prestazioni dei servizi, a partire dall’Emergenza-Urgenza».
I sindacati hanno concordato sull'iniziativa di Oliverio di chiedere un incontro a Speranza e si sono già attivati con le rispettive strutture nazionali per un incontro unitario in sede di ministero.
Il dirigente del dipartimento Salute ha già convocato per le prossime ore uno specifico incontro con le organizzazioni sindacali regionali per una interpretazione autentica dell’Art. 57 del contratto sui termini della durata delle attività a tempo determinato.
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