«Oggi c’è un nuovo governo, che può incidere pienamente nella riorganizzazione complessiva della sanità calabrese, che ha bisogno di personale come ciascuno necessita del pane quotidiano». Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Francesco Sapia, della commissione Sanità. Per Sapia «va rivista al più presto la rete dell’assistenza ospedaliera e ridefinito il fabbisogno di personale sulla base delle figure essenziali che mancano negli ospedali e nelle strutture territoriali pubbliche. Basta con le raccomandazioni e le clientele. È indispensabile puntare su un nuovo management, che deve essere di qualità, sganciato da vincoli di sudditanza politica e capace di garantire legalità, trasparenza e competenza nella concreta amministrazione dei servizi sanitari. Sarà un punto dirimente nel confronto quotidiano con il Pd, chiamato a dare esempi, per la sua parte, di discontinuità e di cambiamento degli uomini, considerati i danni prodotti dai direttori generali nominati dal governatore regionale Oliverio, ormai da pensionare. Sono fiducioso sulla possibilità concreta di invertire la rotta insieme ai nuovi alleati di governo nazionale, date le premesse e il programma condiviso, che la base del Movimento 5 Stelle ha approvato a maggioranza plebiscitaria». «Ci sono le condizioni, – prosegue il parlamentare 5stelle – visto anche il costante dialogo con il commissario Cotticelli e la nomina del nuovo ministro della Salute nella persona di Roberto Speranza, di Leu, per progettare e attuare il rilancio della sanità calabrese; direi partendo dalla Sibaritide. Qui è fondamentale riorganizzare l’emergenza-urgenza dello Spoke, con coraggio e razionalità, ma sempre a servizio e nell’interesse dei cittadini. Con il commissario Cotticelli avremo più confronti a riguardo, portando avanti quel progetto di riorganizzazione dei servizi ospedalieri su questo territorio, già annunciato nelle settimane scorse». «L’uscita della Lega dal governo – spiega il deputato 5stelle – ha prodotto il caos. Adesso, però, dopo aver risolto la crisi di governo in tempi rapidissimi, siamo chiamati alla piena responsabilità e non dobbiamo escludere nulla, compresa la revisione del decreto Calabria. Credo nella massima partecipazione del capo politico Luigi Di Maio, che è garante del rilancio dell’intero Sud nell’ambito del programma di governo». «È tempo – conclude Sapia – di rinunciare alle polemiche, di rimboccarsi le maniche e di far prevalere la politica come arte della mediazione sulla contrapposizione a tutti i costi e sulla propaganda elettorale».