Il Consiglio dei ministri ha impugnato nella seduta di ieri sera la legge della Regione Calabria numero 30 approvata lo scorso 25 giugno, recante "Modifiche all'articolo 1 della legge regionale 3/2015", con cui venivano previsti degli aumenti per i manager. Si tratterebbe, secondo quanto stabilito dal Governo nazionale, di una norma "riguardante i gettoni di presenza spettanti ai componenti di Commissioni e Comitati nominati dalla Regione riduce le misure di contenimento della spesa". In questo modo sarebbero violati gli articoli 81 e 97 della Costituzione, nonché l'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, per contrasto con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di coordinamento della finanza pubblica.