I cittadini e candidati, quali sostenitori della Lista “Progetto Comune” di San Marco Argentano, elevano la loro ferma protesta per l’inaspettata ed ingiusta esclusione della stessa dalla competizione elettorale del 26 maggio prossimo. E lo fanno scrivendo una lettera aperta al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Gli stessi, dopo aver fatto un excursus della vicenda che li ha visti presentare il ricorso avvero l’esclusione, prima al Tar e poi al Consiglio di Stato, ai affidano «alla sua indiscussa fedeltà alla Costituzione, di cui è garante e tutore – affermano da “Progetto Comune” – osservando che l’esclusione della lista si rivela, oltre che ingiusta, punitiva nei confronti di tanta parte dei cittadini di San Marco che ad essa fanno riferimento».
I firmatari del documento indirizzato al Capo dello Stato si dicono fiduciosi: «Nella certezza che un autorevole intervento del Presidente possa servire a ripristinare un clima favorevole all’agibilità democratica, che - allo stato - appare insicura».
Nei fatti, viene manifestato a Mattarella che «Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, Sezione Terza, con sentenza del 7 maggio scorso, confermava la sentenza del Tar Calabria, di ricusazione della lista “Progetto Comune” mentre lo stesso Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, Sezione Terza, con sentenza del 9 maggio successivo riformava la sentenza di ricusazione della lista “Forza San Marco”, ammettendola a partecipare all’imminente competizione tenuto conto del principio di favore per la più ampia partecipazione».
Al Capo dello Stato viene chiesto «Se una trascurabile differenza di sessanta minuti nella presentazione delle due liste possa - inopinatamente - pregiudicare l’esclusione di una di esse, tanto da deludere fortemente le aspettative di partecipazione di buona parte della popolazione della nostra comunità».
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