Dopo la diffida della Prefettura di lunedì scorso, ecco la convocazione del Consiglio comunale per discutere del bilancio consuntivo 2018. L'Aula, come ha stabilito ieri mattina la conferenza dei capigruppo che si è tenuta in Municipio, tornerà a riunirsi giorno 27, alle 11. Un solo argomento da affrontare: il rendiconto della passata gestione finanziaria dell'ente, la cui mancata approvazione ha determinato un richiamo all'amministrazione a firma del prefetto, Fernando Guida. I consiglieri, in seguito alla diffida, hanno davanti meno di venti giorni di tempo per dare il via libera al bilancio ed evitare tanto la nomina di un commissario ad acta che assumerebbe i cosiddetti poteri sostitutivi, quanto il successivo scioglimento del Consiglio.
«A dire il vero il bilancio consuntivo era già passato in Giunta prima della fine di aprile», ha tenuto precisare Benedetto Proto, vicesindaco con delega al Bilancio. «Rispetto al passato - ha proseguito - i ritardi di quest'anno sono legati agli sforzi che stiamo facendo per redigere il piano di riequilibrio da inviare alla Corte dei conti assieme al rendiconto».
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