Calabria

Sabato 23 Novembre 2024

Emergenza cinghiali in Calabria, Ferro (FdI): "Intervenire o si rischia una tragedia"

«I continui e gravi incidenti stradali che continuano a verificarsi nel territorio calabrese a causa della presenza di cinghiali in zone urbanizzate, mettono in evidenza il livello di pericolosità che ha raggiunto un fenomeno rispetto al quale ho chiesto più volte l'intervento del governo, presentando due interrogazioni parlamentari ancora senza risposta», È quanto afferma il deputato di Fratelli d'Italia Wanda Ferro. «Spero che il governo non attenda il verificarsi di una tragedia per rendersi conto della gravità della situazione. Servono interventi immediati. Negli ultimi anni - prosegue - il numero dei cinghiali presenti in Italia è praticamente raddoppiato e in molte aree la presenza di ungulati ha raggiunto numeri incalcolabili. La loro presenza sul territorio nazionale, e in particolare in Calabria, è diventata ormai incontrollabile». Nelle province di Vibo Valentia e Catanzaro, in particolare, è scritto in una nota, «si registrano situazioni di pericolo legate ad invasioni di cinghiali che, oltre a creare danni alle imprese agricole, agrituristiche e zootecniche, mettono in pericolo i cittadini, invadendo strade trafficate e centri abitati, non solo nelle zone rurali ma anche in quelle costiere. Sono all'ordine del giorno incidenti stradali, danneggiamenti di giardini e abitazioni, cittadini spaventati da orde di cinghiali che attraversano le spiagge o le vie dei centri urbani, per nulla intimorite dalla presenza umana. Ai problemi legati alla sicurezza dei cittadini si aggiunge un preoccupante rischio sanitario per la possibile presenza di focolai di tubercolosi». «Servono interventi urgenti - conclude Wanda Ferro - per contrastare il fenomeno crescente dello sviluppo incontrollato dei cinghiali, anche avviando interventi mirati nei Parchi e nelle aree protette che rappresentano dei luoghi di rifugio e misure finanziare per riparare i danni ingenti arrecati agli imprenditori e agli agricoltori».

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