Manager della sanità in Calabria, via libera del ministro Grillo: pronti i bandi per nomine trasparenti
"Aver predisposto in Calabria bandi pubblici per far sì che finalmente si aprano le porte del merito e della trasparenza per le nomine di 24 tra nuovi direttori generali, sanitari e amministrativi di 8 aziende sanitarie significa dare reale possibilità di cambiamento a una Regione che da troppi anni versa in gravi condizioni rispetto all'assistenza sanitaria da offrire ai cittadini". Lo dichiara in una nota il ministro della Salute, Giulia Grillo, annunciando che "i commissari nominati dal Governo vigileranno affinché i nuovi dirigenti siano scelti per le loro competenze e non perché designati da qualcuno che poi potrà usarli come burattini". "I bandi scadono il 26 febbraio ed è importante - esorta il ministro - che tanti decidano di presentare la propria candidatura, magari cittadini calabresi che sono andati fuori regione e che possono pensare di tornare per portare un valore aggiunto di cui c'è grande necessità". "Per cambiare la sanità della Calabria - osserva infatti Grillo - servono uno sforzo straordinario e una altrettanto straordinaria capacità di visione. Per questo è necessario che le migliori professionalità disponibili si mettano al servizio di un territorio che ha tanto bisogno di costruire un'alternativa concreta", aggiunge il ministro che "personalmente e a nome del Governo" ci tiene a "ringraziare i commissari Cotticelli e Schael per aver avviato sin dall'insediamento un'attività di profondo rinnovamento in una terra bella e complessa". "I calabresi onesti sappiano che il Governo è dalla loro parte - rassicura la titolare del dicastero di Lungotevere Ripa - e che per quanto riguarda le politiche della salute, il ministro è al loro servizio ed è il loro primo alleato per promuovere attivamente il cambiamento. Nessuno può più consentire che il Sud, e i suoi territori più in difficoltà, restino indietro. Lavoriamo insieme per un futuro diverso, di diritti e di rinnovate prospettive per la Calabria e per il Paese".