Adempimenti tecnici da una parte, attività amministrativa dall’altra. Procede su più fronti il lavoro degli uffici provinciali, concentrati sugli aspetti burocratici propedeutici alle elezioni per il rinnovo del Consiglio, e in merito alle questioni prettamente finanziarie.
Già, perché mentre il voto è in programma il 24 febbraio ed entro il quattro dello stesso mese i partiti dovranno presentare le liste, l’Ente ha avviato l’iter per accedere al Decreto salva debiti, vagliato di recente dalla commissione bilancio ma che necessita del via libera dell’assemblea, pronta a riunirsi martedì prossimo.
Un passaggio importante che significherebbe incassare liquidità, saldando, così, i debiti pregressi. La Provincia, in pratica, avrebbe la possibilità di accendere un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti. «Sono contento – spiega il presidente della commissione bilancio Marco Ambrogio – perché finalmente riusciremo a pagare tutti i nostri creditori. Questa è la politica che ci piace e quella che ci appartiene».
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