Una regione difficile e una nazione ancora in profonda crisi. Per imprenditori e industriali è sempre più difficile fare i conti con la realtà in un quadro generale fortemente influenzato dalla accesa conflittualità politica.
Il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca, invita però alla reazione, all’impegno, al cambiamento, al superamento di logiche di subalternità del Sud nei riguardi del Nord.
Una linea, quella del leader calabrese di Unindustria, condivisa dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che proprio nei giorni scorsi è stato in Calabria.
«In uno scenario che si annuncia di forti discontinuità produttive, organizzative e di mercato» afferma Mazzuca «Non è un buon cambiamento un “regionalismo differenziato” centrato su regioni di serie A (tutte del Nord) con competenze e risorse finanziarie abbondanti e regioni di serie B (tutte del Sud) con competenze e risorse ridotte».
E qui entriamo nel cuore di una polemica di chiaro spettro nazionale che sta coinvolgendo il mondo imprenditoriale e quello politico. Dice il presidente di Unindustria: «Questa differenziazione, se dovesse malauguratamente realizzarsi, porterebbe ad un Paese più diviso e territorialmente più divergente».
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