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Calabria, il bilancio di previsione regionale 2018/2020 ottiene l'ok in commissione

La commissione Bilancio del Consiglio regionale, presieduta da Giuseppe Aieta (Pd), ha approvato a maggioranza l'assestamento e il provvedimento generale di variazione del Bilancio di previsione della Regione per gli anni 2018/2020.

“Il provvedimento proposto dalla Giunta regionale – ha detto Aieta a conclusione dei lavori – ammonta complessivamente a 24,9 milioni di euro, risultato di maggiori entrate per 11,8 milioni di euro e 13,1 milioni di euro di minori spese. Sul versante delle maggiori entrate – ha sottolineato Giuseppe Aieta – l’importo di 11,8 milioni di euro si è reso disponibile per: rimborsi di Cassa depositi e prestiti di somme per mutui scaduti e non somministrati contratti con gli enti locali e il cui onere è posto a carico della Regione per 7,5 milioni di euro. Ed ancora: 1,09 milioni di euro come trasferimento da parte dello Stato per il mancato gettito dell’Irap derivante dalla riduzione del costo del lavoro relativa alla quota non sanità; maggiori riscossioni per entrate (320 mila euro) non previste inizialmente; canone versato da Sorical (1, 5 milioni di euro) per l’uso delle infrastrutture acquedottistiche regionali, a cui si aggiungono entrate di varia natura a destinazione vincolata per un importo di 1,27 milioni di euro. A tali introiti – ha evidenziato il presidente della Commissione – si è aggiunta la somma di 13,1 milioni di euro derivante da riduzioni di stanziamenti in previsione che non saranno certamente impegnati per la fine dell’anno”.

Tra gli incrementi di stanziamento più importanti, scendendo più nel dettaglio, il fondo di copertura della spesa derivante da atti giudiziali di pignoramento (4,317 mln di euro), trasferimenti agli Enti strumentali della Regione per l’importo complessivo di 5,1 milioni di euro, in particolare a Calabria Verde per il trattamento economico dei lavoratori dei presidi idraulici (più 3,5 milioni di euro), alle Comunità montane (805mila euro), ai dipendenti ex Arssa trasferiti a Calabria Lavoro (400mila euro), all’Arsac (1 milione di euro) per la copertura del maggior fabbisogno per spese di personale; somme dovute a Sorical (2,25 milioni di euro) per effetto dell’Iva e per la fornitura idrica nel campo profughi di San Ferdinando; copertura delle perdite di società regionali per 1, 67 milioni di euro; spese di manutenzione della rete pluviometrica (631 mila euro) e aumento degli stanziamenti (1, 56 milioni di euro) che presentavano carenze di risorse (turismo e politiche sociali). Nel corso dei lavori sono stati inoltre approvati il Rendiconto renerale della Regione relativo all’esercizio finanziario 2017 e il riconoscimento, con sentenza giudiziaria, di debiti fuori bilancio del dipartimento Presidenza relativi agli anni 2004-2006 e 2011 per forniture non pagate.

Ai lavori della commissione hanno preso parte i consiglieri: Arruzzolo, Neri D’Agostino, Mirabello e Orsomarso. Erano presenti l’assessore regionale Maria Teresa Fragomeni, il direttore del dipartimento Bilancio Filippo De Cello e il revisore dei conti Francesco Malara.

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