Si è svolto a Catanzaro presso la Cittadella Regionale il convegno Il sistema trasfusionale in Calabria: evoluzione di un modello organizzativo efficace e sostenibile, nel quale è stata presentata la Rete Trasfusionale Regionale, il cui percorso è nato nel 2014 con il DPGR numero 58/2014 con cui è stato approvato il progetto di riorganizzazione dell’intero sistema. Il modello organizzativo regionale, basato su un sistema integrato, è rappresentato dal Centro Regionale di Qualificazione Biologica (CRQB) di Catanzaro, quale unica struttura dove sono concentrate le attività diagnostiche di qualificazione biologica delle donazioni e dai tre Dipartimenti di Medicina Trasfusionale (DMT) di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, dove sono invece concentrate le attività di lavorazione delle unità di sangue ed emocomponenti. "Oggi la sanità calabrese - ha detto la Dottoressa Liliana Rizzo, direttore del Centro Regionale Sangue della Regione Calabria, aprendo i lavori- ha raggiunto un traguardo importante e si può affermare che, in un settore particolarmente delicato e complesso come quello trasfusionale, è in linea con gli standard europei. E' stata realizzata, nell’ambito delle reti assistenziali ospedaliere, una rete di medicina trasfusionale improntata ad appropriatezza, efficacia e sostenibilità, a garanzia della qualità e della sicurezza dei prodotti e dei servizi". "A moderare i lavori è stato Giuliano Grazzini, già Direttore del Centro Nazionale Sangue, il quale ha ricordato di aver sostenuto in passato il lavoro e il proficuo impegno del Centro Regionale Sangue nell’azione di riordino della rete trasfusionale e di essere veramente soddisfatto di partecipare a questo evento che dà il giusto riconoscimento a tutti gli sforzi compiuti. Al convegno hanno preso parte le istituzioni nazionali, rappresentati dal direttore dell’Ufficio Trapianti, sangue ed emocomponenti del Ministero della Salute, Dott.ssa Maria Rita Tamburrini, secondo la quale "il modello organizzativo della Regione Calabria è un vero e proprio fiore all’occhiello anche su scala nazionale. La Regione ha fatto un percorso eccellente, pur essendo in piano di rientro, creando un sistema efficiente e capace di dare risposte alle esigenze dei cittadini". Sono intervenuti i vertici del Centro Nazionale Sangue, il direttore Dottor Giancarlo Liumbruno, la dottoressa Simonetta Pupella, direttore dell’area sanitaria e sistemi ispettivi e la dottoressa Stefania Vaglio, che hanno trattato temi particolarmente interessanti del settore. Nel suo intervento il dottor Liumbruno ha espresso il suo vivo apprezzamento per quanto la Regione Calabria è riuscita a realizzare, raggiungendo obiettivi importanti e concreti prima di tante altre realtà regionali.