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Il grande ritorno di Claudio Baglioni dal vivo: concerti a Messina, Reggio, Cosenza e Catanzaro

Dopo “Assolo”, “InCanto” e “DieciDita”, il grande ritorno dal vivo di Claudio Baglioni, con “Dodici note solo”, un nuovo percorso d’arte nell’arte che debutterà il 24 gennaio al Teatro dell’Opera di Roma. Baglioni porterà le composizioni più preziose del suo repertorio sui palchi di 50 tra i teatri lirici e di tradizione più prestigiosi del Belpaese.

Si esibirà anche in Sicilia (con l’organizzazione di Friends & Partners, in collaborazione con Puntoeacapo e la direzione artistica di Nuccio La Ferlita) e in Calabria.

Concerti in Sicilia:

3 MARZO: MESSINA – TEATRO VITTORIO EMANUELE

4 MARZO 2022: PALERMO – TEATRO MASSIMO

5 MARZO 2022: CATANIA – TEATRO BELLINI

E in Calabria.

7 MARZO 2022: REGGIO CALABRIA – TEATRO CILEA

8 MARZO 2022: CATANZARO – TEATRO POLITEAMA

9 MARZO 2022: COSENZA – TEATRO RENDANO

“Dodici note solo” segnerà il grande ritorno della musica dal vivo: la prima vera tournée nei teatri, da quando la capienza è tornata al 100 per cento. Un punto di inizio, un importante segnale di ripartenza. «Rianimare le nostre vite con la musica, dopo il lungo, difficile e doloroso silenzio imposto dalla pandemia – ha dichiarato Baglioni – significa ritrovare noi stessi, il senso del nostro cammino e dello stare insieme. Le dodici note, l’alfabeto del più universale, profondo e poetico dei linguaggi, costituiscono la chiave per comprendere noi stessi, gli altri e rendere il futuro una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata. Aveva ragione quel filosofo che sosteneva che la vita, senza musica, sarebbe un errore. La ripartenza del nostro Paese, allora, significa anche rimediare a questo “errore”, ritrovarsi e ritrovarci, grazie all’energia del più potente social network della storia dell’umanità: la musica». L'incontro tra Baglioni e i grandi teatri e luoghi d’arte italiani ha radici antiche. “Assolo” nel 1986 fu una straordinaria esperienza: tre ore di musica, completamente dal vivo, nelle quali Claudio Baglioni, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative suonava più strumenti contemporaneamente: un one-man-show che ha cambiato il concetto stesso di concerto dal vivo.

Rianimare le nostre vite con la musica, dopo il lungo, difficile e doloroso silenzio imposto dalla pandemia – ha dichiarato Baglioni - significa ritrovare noi stessi, il senso del nostro cammino e dello stare insieme”. Le dodici note – ha aggiunto – l’alfabeto del più universale, profondo e poetico dei linguaggi, costituiscono la chiave per comprendere noi stessi, gli altri e rendere il futuro una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata”. Aveva ragione – ha concluso Baglioni - quel filosofo che sosteneva che la vita, senza musica, sarebbe un errore. La ripartenza del nostro Paese, allora, significa anche rimediare a questo “errore”, ritrovarsi e ritrovarci, grazie all’energia del più potente social network della storia dell’umanità: la musica”.

Tutto questo, in attesa dell’estate 2022, per rilanciare - dalle Terme di Caracalla di Roma, dal Teatro Greco di Siracusa e dall’Arena di Verona - la stagione dei grandi concerti, con “Dodici note: concerto per voce, solisti, orchestra e coro”, un concerto di pop-rock sinfonico, che spazierà dalle sonorità della grande orchestra classica con coro lirico a quelle di una poderosa big band con voci moderne. Un insieme - a volte sperimentale, a volte tradizionale – nel quale si fonderanno i molteplici linguaggi musicali alla cui base ci sono, appunto, 12 note: i 12 mattoncini con i quali riedificare, in luoghi simbolo di bellezza e arte millenaria e universale, una casa virtuale di musica e parole.

 

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