
Oltre 8,6 miliardi di esportazioni in meno dall’Italia con una riduzione attesa del 14%: l’accordo con gli Stati Uniti sui dazi al 15% – secondo le elaborazioni dello Svimez – danneggeranno prevalentemente il Nord, area a maggiore trazione industriale e più orientata all’esportazione con 5.894 milioni, il 68,32% del totale.
Ma in tutte le regioni, ad eccezione della Sicilia e della Sardegna la riduzione delle esportazioni previste è a doppia cifra con un picco del -34% in Val d’Aosta, seguito dal -19% del Trentino Alto Adige, regioni però dove lo stock di esportazioni è basso rispetto alle regioni più grandi.
La tabella
Ecco di seguito una tabella con il calo delle esportazioni atteso regione per regione.
La variazione in percentuale. Abruzzo -186 -11%; Basilicata -15 -13%; Calabria -10 -12%; Campania -268 -14%; Emilia Romagna -1.317 -13%; Friuli VG -304 -13%; Lazio -398 -11%; Liguria -93 -12%; Lombardia -2.161 -16%; Marche -197 -16%; Molise -20 -11%; Piemonte -691 -14%; Puglia -117 -13%; Sardegna -22 -5%; Sicilia -68 -7%; Toscana -1.333 -13%; Umbria -100 -14%; Val d’Aosta -21 -34%; Veneto -1.083 -15%;
Il Mezzogiorno -705 -11%
Nord Est -2.927 -14%
Nord Ovest -2.967 -15%
Centro -2.028 -13%
Caricamento commenti
Commenta la notizia