Destini incrociati per Taranto e Gioia Tauro: se in Puglia rinunciassero, ecco che entrerebbe in pista il porto calabrese per ospitare la nave rigassificatrice con annesso polo del Dri (Direct reduced iron), il “preridotto” che rappresenta un modo alternativo di produrre ferro superando le difficoltà degli altiforni convenzionali. E in quest’ottica, i prossimi saranno giorni decisivi. A Taranto, al momento, il dibattito è apertissimo. Per la decarbonizzazione dell’ex Ilva il gas è essenziale. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale