Luce e gas, in Calabria stangata per le imprese: bollette più care di 131 milioni
Il nuovo fronte mediorientale, che si è spalancato nella storia dell’umanità, sprigiona tensioni che intossicano, inevitabilmente, i mercati internazionali. E l’andamento della bilancia economica è strettamente in connessione con le dinamiche ancorate a fattori esogeni che finiscono per avere ricadute immediate sul sistema produttivo locale. Del resto, i rincari sono già evidenti alle pompe di benzina: nell’ultima settima il diesel in Calabria è aumentato in media dieci centesimi al litro, con un pieno che è arrivato a costare 8-10 euro in più. Maggiorazioni che rischiano di trascinare al rialzo i beni di consumo. A cominciare dalla possibile impennata dei prezzi di luce e gas. Uno scenario negativo che potrebbe modificare quel profilo virtuoso che le imprese locali, soprattutto quelle piccole e medie, hanno mostrato negli ultimi tre anni. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale