Gli scioperi in aumento e i “mali” del lavoro: i dati calabresi nel report 2024 del garante
Nel 2024 sono state 36 le proclamazioni di sciopero nei servizi pubblici essenziali in Calabria, per un totale di 22 giornate di astensione. Un dato che continua a essere indicativo di un malessere nel mondo del lavoro, dal momento che se si guardano i numeri in senso stretto gli scioperi sembrano pochi rispetto ad altre regioni nettamente più popolate come la Lombardia, la Campania, la Sicilia e il Lazio che presentano dati molto più negativi, ma la debolezza del sistema imprenditoriale pubblico calabrese fornisce un quadro opaco della situazione. Anche se c’è da dire che il numero è stato fatto lievitare dalle astensioni nei servizi. È stato, infatti, soprattutto il settore giudiziario quello più colpito nel 2024 dagli scioperi in Calabria. Questo quanto emerge dalla relazione annuale del garante delle proteste nei settori essenziali presentata al Parlamento nei giorni scorsi. Gli avvocati, in particolare, sono stati la categoria che ha incrociato più volte le braccia con i numeri tra i più elevati d’Italia. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale