
Il futuro è un algoritmo. Una sequenza capace di generare idee, parole, progetti e visioni. Numeri che indirizzano scelte e decisioni, automatizzano processi produttivi e offrono soluzioni. E qualcuno ha l’impressione che la civiltà umana si stia spegnendo in questo tumulto di progresso che genera euforia e moltiplica gli utili. Persino la Chiesa, con l’avvento delle nuove tecnologie che hanno rivoluzionato l’interazione uomo-macchina, ha scelto d’affidarsi al primo Papa della storia laureato in matematica.
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