È già tempo di versare l’acconto sull’Imposta municipale propria (Imu). Lunedì prossimo, 16 giugno, scadono infatti i termini per oltre 25 milioni di non troppo entusiasti proprietari, in tutta Italia, di immobili diversi dall’abitazione principale (a meno questa che non rientri nelle categorie catastali delle abitazioni di lusso): seconde case, immobili commerciali, seconde pertinenze, aree edificabili e terreni agricoli rientrano tutti nel raggio d’azione dell’Imu. Su base annua, secondo l’Agenzia delle Entrate, nel Paese sono dovuti circa 19,4 miliardi di euro, l’acconto pesa per circa 9,7 miliardi sulle tasche dei contribuenti. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale