
La resilienza delle famiglie è sul bordo della crisi. Ogni giorno che passa cresce il numero di persone nel tritacarne delle difficoltà finanziarie. Nel 2024 il 47,7% dei calabresi ha contratto un debito con le banche. Si tratta, soprattutto, di prestiti personali che sono aumentati nell’importo e nelle rate da restituire. Numeri della Centrale rischi di intermediazione bancaria che segnala gli aumentati bisogni.
Non c’è più solo l’indebitamento (che spesso diventa sovraindebitamento e, di conseguenza, insostenibile) per finanziare l’acquisto o la ristrutturazione della casa, ma si ricorre al prestito personale o finalizzato per le spese correnti, per l’auto nuova o usata, per l’arredamento, le visite e cure sanitarie o odontoiatriche, per gli studi dei figli o, semplicemente, per rinnovare il guardaroba della famiglia.
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