Calabria

Giovedì 03 Aprile 2025

In Calabria 147mila lavoratori irregolari, l’economia “sommersa” vale 50 miliardi

Benedetto Di Iacovo segretario generale Confial

Resta pochissima acqua nei pozzi dell’occupazione regolare, prosciugati da una crisi di speranza che spinge i più giovani a partire. Il lavoro nel Sud del Sud dell’Italia resta confinato in recinti inaccessibili, soprattutto, ai ragazzi che dopo gli studi all’università scoprono la delusione di una collocazione sottopagata e priva di sbocchi. Una pietra d’inciampo che si rimuove ormai in un solo modo: prendendo la valigia e andando via dalla Calabria. L’alternativa è pericolosa perché l’unica quota di mercato che sopravvive ai venti di crisi è quella prodotta dall’occupazione irregolare. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

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