Oltre agli annunci sulle novità e i traguardi raggiunti dalle compagnie aeree negli aeroporti calabresi, l’analisi sullo stato di salute degli scali di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone trova preziose informazioni nei dati ufficiali su traffico e movimentazioni diffusi da Assaeroporti.
In attesa che siano resi noti i dati fino al mese di ottobre, i primi nove mesi dell’anno forniscono già un interessante quadro complessivo: su base annua, quindi rispetto allo stesso periodo del 2023, il numero totale di passeggeri transitati nei tre scali gestiti da Sacal è aumentato del 2,21% (circa 100mila in più). Ma “spacchettando” il dato, si scopre che l’incremento è sostenuto soprattutto da Reggio Calabria che in un anno ha quasi raddoppiato il numero di viaggiatori (+87,8%, passando da 215mila a 404mila). Reggio Calabria ha visto crescere del 56% il numero di passeggeri nazionali e ha accolto 68mila passeggeri internazionali che nel 2023 non transitavano dallo Stretto. In crescita anche Crotone (+17%, da 180mila a 212mila). Male, invece, Lamezia Terme: l’aeroporto internazionale dell’area centrale è flessione e rispetto a un anno fa ha perso più di 160mila passeggeri, per un calo del 7,1% (da 2,258mln a 2,097mln). Lo scalo lametino fa registrare un dato positivo rispetto al 2023 soltanto nel numero di passeggeri internazionali (+4,8%, 578mila), mentre in negativo i dati dei passeggeri nazionali (-10,9%), dei transiti diretti (-25,1%) e di aviazione generale e altri (-23,8%).
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