Calabria

Venerdì 22 Novembre 2024

Artigianato, Ebac Calabria compie 30 anni. Presentato il nuovo accordo regionale su welfare e sostegni

Promuovere una riflessione sulle attuali difficoltà del settore artigiano e allo stesso assicurare azioni necessarie ad affrontare il futuro, tra queste il nuovo accordo regionale e le nuove misure di welfare settoriale per rispondere alle esigenze delle aziende artigiane, alla tutela degli occupati e alla creazione di nuova occupazione. È questo uno dei filoni che ha contraddistinto il dibattito che ha animato a Reggio Calabria la celebrazione del 30esimo anniversario dell’Ente Bilaterale Artigianato Calabria (Ebac). Nel 2009 le imprese iscritte al sistema delle Camere di Commercio erano 6.085.105; il dato più recente di Unioncamere, aggiornato al 30.06.24 riferisce di 5.923.648 imprese. “Abbiamo lasciato sul campo troppe imprese – commentano i vertici Ebac – e l’artigianato è il settore che in questo ‘inverno imprenditoriale’ ha accusato il colpo maggiormente. Ben 216.417 imprese artigiane perse, passando da 1.478.224 nel 2009 a 1.261.807 nel primo semestre 2024. A livello percentuale l’artigianato, che prima rappresentava il 24,3 per cento del totale delle imprese del tessuto economico italiano, è sceso al 21,3 per cento. La drammatica perdita di imprese artigiane ha investito tutta Italia, colpendo proporzionalmente tutti i territori, perfino le regioni come il Piemonte ed il Veneto in cui le imprese artigiane erano un terzo del totale”. “È evidente – aggiungono - che occorra un intervento tempestivo, una terapia per così dire d’urto per invertire il trend ormai consolidato e rilanciare il comparto. Diverse le misure che le  parti sociali, costituenti l’Ente Bilaterale per L’Artigianato Calabria, intendono utilizzare esercitando il ruolo della contrattazione nel comparto nella  Casa della Bilateralità  che, oltre ad essere la sede istituzionale per le tutele del lavoro artigiano, sia  per i titolari che per i lavoratori dipendenti, previste dalla Carta dei Servizi dell’Ente, è diventata il luogo negoziale dove incontrarsi e contrattare”. “L’ accordo interconfederale intercategoriale artigianato Calabria recentemente sottoscritto assume un valore strategico in questo contesto per l’intero comparto artigiano e allo stesso tempo attività propedeutica in favore della contrattazione regionale tra parti datoriali e le categorie sindacali in rappresentanza dei lavoratori afferenti i vari settori produttivi dell’artigianato. Il ruolo delle relazioni sindacali è stato, inoltre, rafforzato  - spiegano - con la costituzione del “Coordinamento Negoziale delle Parti Sociali” che assumerà anche compiti di Osservatorio Permanente rispetto agli accordi contrattuali  regionali, sia confederali che di categoria, e promuoverà innovazione nei modelli organizzativi produttivi con la previsione di nuova occupazione a salvaguardia di quella esistente sostenendola con processi di formazione continua”.   Gli elementi negoziali raggiunti con l’accordo sono:

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