Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Calabria, aiuti della Regione al settore edile. La legge c’è ma resta solo sulla carta

La norma consente agli Enti di acquistare i crediti incagliati delle imprese. Le linee-guida del provvedimento non sono state ancora emanate. La Fillea Cgil: «A pagare il prezzo di ciò sono soprattutto i lavoratori»

La legge è stata varata, ma gli effetti ancora non si vedono. Il riferimento è alla norma approvata lo scorso mese di maggio e relativa agli interventi per il trasferimento dei crediti fiscali derivanti dall’efficientamento energetico del patrimonio edilizio.

Come si ricorderà, il provvedimento era finalizzato ad ottenere la compensazione dei crediti attraverso gli enti pubblici economici regionali (come Sacal, Consorzio unico di bonifica e Agenzia per lo sviluppo delle aree industriali) e le società partecipate da essi controllate. Una misura, quindi, pensata e varata per alleviare le difficoltà finanziarie di quelle tante imprese che, dopo aver praticato lo sconto in fattura e acquisito il relativo credito fiscale ai sensi del decreto legge 34/2020, hanno grosse difficoltà a monetizzarlo per l’intervenuta congestione del sistema delle cessioni dei crediti. Peccato, però, che la svolta immaginata finora sia rimasta solo sulla carta. «Il governo regionale - attacca Simone Celebre, segretario della Fillea Cgil in Calabria - deve smetterla di fare solo proclami, iniziando a fare i fatti come la definizione delle modalità attuative della legge (le cosiddette linee-guida), comprendenti anche l’attivazione di una piattaforma online per il monitoraggio delle cessioni dei crediti».

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia