Tra le novità introdotte in Senato al decreto Coesione ce n’è una che riguarda da vicino la Calabria. Il comma 3-bis prevede che a decorrere dal 1° agosto 2024 nel territorio regionale non si applica l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco passeggeri sugli aeromobili. Conseguentemente ai Comuni calabresi non sono dovuti i trasferimenti derivanti da parte dell’incasso dell’addizionale e, parallelamente, la Regione provvede a ristorare annualmente i Comuni interessati. Per il 2024, dato che l’addizionale non sarà più applicata dal 1° agosto, la Regione verserà allo Stato la somma di 5,5 milioni entro il 30 novembre 2024. In relazione ai mancati introiti derivanti dai diritti d’imbarco non più dovuti, si dispone che a decorrere dall’anno 2025, sia trasferita all’Inps la somma di 10 milioni annui. L’Inps è infatti destinatario del 77 per cento delle addizionali comunali oggetto di disapplicazione, pari a 5 euro a passeggero della quota (che complessivamente è di 6,5 euro). L’effetto complessivo delle norme è quindi quello di spostare l’onere dell’addizionale d’imbarco dai passeggeri alla Regione che provvederà a versarla allo Stato. In particolare, la copertura finanziaria della norma sarà garantita: quanto alle componenti destinate agli Enti Locali beneficiari (Lamezia Terme, Reggio Calabria e Isola Capo Rizzuto), oltre 124mila euro, mediante copertura a valere sulle risorse autonome del bilancio regionale. Ora si tratterà di capire se Ryanair darà seguito alle promesse dei mesi scorsi. «Se il governo italiano dovesse abolire l’addizionale comunale/tassa sul turismo - furono le parole pronunciate dai vertici della compagnia irlandese -, Ryanair risponderà con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aerei, altri 20 milioni di passeggeri in più all’anno e oltre 250 nuove rotte, nei prossimi 4 anni. Reggio Calabria potrebbe beneficiare dell’abolizione dell’addizionale comunale/tassa sul turismo con ulteriori investimenti di Ryanair su rotte, connettività e posti di lavoro Intanto sul portale web della Sacal è stato pubblicato il bilancio 2023 che evidenzia un utile di esercizio pari a 291.248 euro. Al contrario il consuntivo di Sacal Gh per il 2023 evidenzia un perdita di esercizio pari a 57.360 euro. Quanto all’andamento del traffico, tutti gli scali hanno fatto segnare un aumento del numero dei passeggeri rispetto al 2022, ma non ancora non sono stati raggiunti i livelli pre-Covid.