Calabria

Venerdì 22 Novembre 2024

Zes in Calabria, scocca l’ora dei “contenuti”. Intesa con industriali e sindacati

La struttura commissariale per la Zes, Unindustria Calabria e Cgil, Cisl e Uil sono fortemente convinte che la Zona economica speciale nella nostra regione sia la vera occasione per lo sviluppo economico dell’intero territorio calabrese. E per certificarlo si sono ritrovati ieri nella sede degli uffici guidati dal commissario Giosy Romano per sottoscrivere due protocolli attraverso i quali mettono per iscritto il lavoro di confronto e raccordo fatto insieme in questi ultimi mesi. Dallo stesso tavolo, i sindacati, l’associazione datoriale che rappresenta gli industriali calabresi e la struttura chiamata a gestire la Zes in Calabria hanno sostanzialmente ribadito due messaggi: il primo è quello di una forte unità di vedute circa i problemi della Calabria. Non è un caso, infatti, che l’Agenda Calabria presentata da Unindustria e la Vertenza Calabria promossa dalle sigle sindacali abbiano trovato sintesi in un unico documento condiviso recante al suo interno l’analisi del contesto e le proposte per il superamento di criticità annose del sistema-regione. E non è neanche un caso che molte delle misure previste possano trovare spazio d’applicazione nell’area Zes anche grazie alla volontà più volte espressa con i fatti da Romano nella sburocratizzazione delle procedure. Ma c’è bisogno di fare di più – e questo è il secondo messaggio lanciato dai partecipanti – soprattutto da parte della politica nazionale e regionale. Sicurezza (sul lavoro, del lavoro e delle aree industriali), attrazione degli investimenti (con particolare attenzione alla possibilità che le imprese pubbliche possano scegliere la Calabria quale area dove insediarsi), tutela delle imprese che intendono investire nella Zes calabrese, investimenti in infrastrutture che rendano attrattive le aree industriali e stabilizzazione dei vantaggi Zes per il lungo periodo: questi gli asset su cui si è articolata la conferenza stampa a cui hanno preso parte, oltre al già citato Romano, i segretari regionali dei sindacati confederali Angelo Sposato (Cgil), Tonino Russo (Cisl) e Santo Biondo (Uil) e il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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