L’export della Calabria continua ad avere un andamento positivo. Lo rileva l’Istat nell’aggiornamento periodico aggiornato nei giorni scorsi, aggiornamento relativo al secondo trimestre 2022: la Calabria segna un +33,3 per cento che la pone in settima posizione a livello nazionale.
In generale l’Istat stima una crescita congiunturale delle esportazioni, seppure con intensità diverse, per tutte le ripartizioni territoriali: +12,9% per il Sud e Isole, +7,8% per il Centro, +5,2% per il Nordovest e +2,7% per il Nord-est. Secondo l’Istat «nel periodo gennaio-giugno 2022, l’export mostra una crescita su base annua molto sostenuta (+22,5%) e diffusa a livello territoriale: l’aumento delle esportazioni è particolarmente elevato per le Isole (+71,8%), intorno alla media nazionale per il Nord-ovest (+22,1%), il Centro (+21,1%) e il Nord-est (+20,5%), relativamente più contenuto per il Sud (+16,2%).
Nei primi sei mesi dell’anno, tutte le regioni italiane registrano incrementi delle esportazioni, a eccezione di Molise (-14,8%) e Abruzzo (-0,8%); i più marcati per Sicilia (+78,0%), Marche (+72,5%), Sardegna (+61,2%) e Liguria (+48,7%)», seguono Valle d’Aosta, Umbria e appunto la Calabria. La performance positiva della Lombardia (+22,1%) – sostiene l’Istat – fornisce il contributo più ampio alla crescita su base annua dell’export nazionale (5,8 punti percentuali).
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