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Calabria, statale 106 inclusa nel regolamento sulla rete transeuropea dei trasporti

Il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro ha sollecitato il governo ad un intervento urgente affinchè venisse avanzata la richiesta di inclusione della 106 nella rete TEN-T

La Commissione europea ha incluso l’intero tracciato della Strada statale 106 tra Catanzaro e Reggio Calabria come parte della rete globale nella proposta di revisione del regolamento sulla rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). Ad annunciarlo l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Vincenzo Sofo: «Ho ricevuto ieri la risposta del commissario europeo ai trasporti Adina Valean alla interrogazione parlamentare con cui avevo denunciato l’esclusione dell’intero tratto della Statale 106 dalla revisione del progetto di rete infrastrutturale europea TEN-T. Il commissario Valean - spiega Sofo - mi ha comunicato la correzione del progetto revisionato, riconoscendo dunque la SS106 come infrastruttura strategica per l’Europa. Si tratta di un risultato importantissimo per il territorio calabrese, con il riconoscimento da parte dell’Unione Europea della dorsale jonica come fondamentale per lo sviluppo non solo del Sud ma di tutto il continente. Risultato arrivato in extremis, considerando l’allarme che come Fratelli d’Italia lanciammo a fine novembre, dopo che la stessa UE rispose a una mia prima interrogazione segnalando di non aver avuto alcuna richiesta da parte del Governo».
Dopo la risposta della Commissione europea, il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro ha sollecitato il governo ad un intervento urgente affinchè venisse avanzata la richiesta di inclusione della 106 nella rete TEN-T, ma a metà dicembre l’Unione Europea ha comunicato il nuovo progetto in cui è stata confermata l’esclusione del tratto meridionale della 106. Sofo ha quindi presentato un’ulteriore interrogazione al commissario Valean per conoscere le motivazioni ufficiali dell’esclusione e insistere per l’inserimento dell’opera nel progetto. «Un obiettivo finalmente raggiunto - spiega una nota - e che ora rende necessario il reperimento delle risorse da parte del Governo nazionale. Una vittoria per Fratelli d’Italia che, su questo tema, ha messo in campo una mobilitazione straordinaria nelle sedi istituzionali e sui territori. Oggi c'è la grande opportunità di realizzare una strada moderna e sicura - dice Wanda Ferro - necessaria per togliere interi territori da un sostanziale isolamento e renderli maggiormente competitivi. È ora urgente individuare le risorse, al momento non previste nel Pnrr nè in altre misure. La nuova 106, attraverso il potenziamento e la messa in sicurezza, dovrà essere una importante infrastruttura di connessione tra la dorsale ionica calabrese e il resto d’Italia e d’Europa. Il governo Draghi si impegni ora a finanziare l’opera».
Soddisfazione per la risposta della Commissaria europea è stata espressa anche dagli assessori regionali Fausto Orsomarso e Filippo Pietropaolo e dai consiglieri regionali del gruppo di Fratelli d’Italia, Giuseppe Neri, Antonio Montuoro e Luciana De Francesco, che hanno chiesto e ottenuto in sede di conferenza dei capigruppo la convocazione di un Consiglio regionale ad hoc per discutere della statale 106: «Chiediamo al governatore Roberto Occhiuto di intervenire nei confronti del governo Draghi, e a tutta la politica calabrese di fare fronte comune affinché il tema strategico dell’ammodernamento della statale jonica sia inserito come prioritario nell’agenda dell’esecutivo».

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