Per la prima volta la Regione Calabria ha attivato un questionario attraverso cui le aziende possono sottoporre all’Ente i propri fabbisogni ed esigenze formative. Obiettivo dell’assessorato al Lavoro è acquisire direttamente dalle aziende calabresi i dati necessari da un lato a riqualificare e aggiornare i lavoratori, dall’altro a seguire il trend del lavoro curvando i bandi verso nuovi profili occupazionali. “Si struttura un percorso che ci permetta di stare al passo con i tempi sempre più rapidi dell’evoluzione globale, dando quindi maggiore competitività alle aziende della nostra Regione, attraverso una formazione che sia in sintonia con il mercato del lavoro. Un questionario sempre attivo, facilmente raggiungibile tramite i nostri portali istituzionali – dichiara il vicepresidente della Regione, con delega a Formazione professionale e Lavoro, Giusi Princi - Perché utilizzare le risorse del Pnrr in modo efficace significa conoscere il territorio non solo per quello che è stato, ma soprattutto per quello che potrà essere domani a fronte dei grandi cambiamenti in atto”. Affermazioni che la dicono lunga su quelli che sono gli obiettivi della Giunta Occhiuto, che ha inteso puntare fortemente sulla Formazione, che gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo delle imprese e del mercato del lavoro. Pertanto, anche e non solo in attuazione del Pnrr, la Regione Calabria attiverà una serie di misure finalizzate a raccordare, nel modo più efficace possibile, la domanda e l’offerta di lavoro, anche attraverso la formazione professionale. “Per raggiungere questo scopo – spiega il vicepresidente – diventa fondamentale per noi avvalersi delle esperienze del mondo imprenditoriale, anche e soprattutto per valorizzarne i desiderata. A tal fine, d’intesa con il dirigente di settore Menotti Lucchetta, abbiamo predisposto un questionario destinato alle parti datoriali della Calabria che abbiamo già proposto anche alle Associazioni di categoria per diffonderle presso i loro iscritti. Vorremmo che funga da cartina di tornasole per poter strutturare così interventi mirati. In questo modo ci aspettiamo di rilevare i fabbisogni formativi del mondo produttivo del territorio, per programmare una formazione efficace e rispondente alle prospettive di sviluppo del sistema regionale. Confido nella disponibilità e collaborazione di tutte le parti coinvolte – conclude Giusi Princi - Ne va del bene comune della nostra terra”.