Calabria

Venerdì 03 Maggio 2024

Zes, tre anni di ritardi e di silenzi. Così la Calabria spreca l’occasione

La realizzazione in corso di un grande capannone nell’area di sviluppo industriale accanto al porto di Gioia Tauro

Sono passati oltre tre anni da quando l'ex governatore Mario Oliverio a San Ferdinando illustrava la Zona Economica Speciale: da allora questa misura si è rivelata un fallimento totale. E' cambiato niente o quasi, da allora. L'area di Gioia Tauro, vero fulcro di quello che dovrebbe essere il riscatto economico e industriale della Calabria, è sostanzialmente rimasta com'era nel 2018. Anzi, forse è peggiorata. Come può un investitore decidere di arrivare in Calabria senza servizi, con illuminazione assente, strade groviera, rifiuti e degrado? Un quadro fosco che spingerebbe chiunque a fare un passo indietro. Due commissari e adesso un periodo di vacatio preoccupante, zero agevolazioni fiscali. Insomma il deserto che, complice anche la parentesi dell'emergenza pandemica, è rimasto tal quale. La Zes è rimasta una scatola vuota. E mentre a Roma si cerca di sollecitare il Governo e il nuovo presidente della Regione tra i punti del dossier che ha consegnato al premier Draghi ha citato proprio Gioia Tauro, in Calabria si continua ad arrancare e anche in maniera piuttosto evidente. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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