E' cresciuto del 20% il totale dei Comuni calabresi che fanno la raccolta differenziata e che sono presenti sul periodico report che il Catasto regionale rifiuti dell'Arpacal, l'agenzia regionale per l'ambiente, pubblica a cadenza annuale.
Da 297 comuni nella prima edizione del novembre scorso, infatti, l'Arpacal ha potuto integrare la presenza di altri 73 comuni, portando il totale dei comuni censiti a 376 su 404, con un valore complessivo che sale dal 73 al 93 per cento sul totale; integrazione - sottolinea l'agenzia - espressamente prevista dalla delibera di Giunta regionale del 29 maggio 2017 che regolamenta le procedure di acquisizione dei dati e pubblicazione del Report.
Se il valore dei comuni è sensibilmente salito, quello della differenziata totale cresce, ma non con la stessa tendenza, passando dal 42,90% al 45,3%, e comunque esattamente in linea con quanto il Catasto rifiuti Arpacal aveva preventivato già a novembre scorso.
Nelle province il dato cresce con lo stesso trend: Catanzaro passa dal 48,74 al 51,53, mentre Cosenza sale dal 54,84 al 56,78; Crotone sale dal 26,25 al 27,88 per cento, Reggio Calabria dal 34,76 al 37,12 e Vibo Valentia dal 30,39 al 33,41%.
Questi ed altri dati si desumono dal Report regionale rifiuti - ad integrazione di quello già pubblicato a novembre 2019 e riferito all'annualità 2018 - che questa mattina l'Arpacal ha pubblicato, dopo essere stato approvato con delibera del Direttore generale,Domenico Pappaterra, e trasmesso come di consueto al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria ed all'ISPRA (Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale).
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