Cinquanta avvisi pubblici pubblicati, per un importo superiore a 600 milioni, di cui 38 chiusi con graduatoria definitiva per un importo di oltre 400 milioni. È questo lo stato di avanzamento del Por Calabria 2014-2020 al 28 giugno 2019: i dati sono riportati nell'informativa contenuta nella documentazione della Regione relativa ai lavori del Comitato di Sorveglianza sulla programmazione e sulla spesa dei fondi comunitari, svoltosi nei giorni scorsi all'Università di Reggio Calabria. L'informativa, consultabile sul sito istituzionale di "Calabria Europa", parte da considerazioni di carattere generale, ricordando che il Programma operativo regionale (Por) ha una dotazione finanziaria complessiva di 2,378 miliardi ed "è strutturato in 14 Assi, di cui 10 cofinanziati dal Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale), per un totale di 2,039 miliardi, e 4 cofinanziati dal Fse (Fondo sociale europeo), per complessivi 339,1 milioni". I principali parametri finanziari registrano questi valori: costo totale operazioni selezionate 1,461 miliardi circa (61,4%); spesa ammissibile dichiarata dai beneficiari 446 milioni circa (18,8%). Tra i due fondi, riporta ancora l'informativa, "il Fesr è quello che registra valori maggiormente significativi sia in termini di costo totale delle operazioni selezionate (66,7%) sia in termini di spesa ammissibile (18,9%). Nell'ambito degli Assi, si segnalano l'Asse 5 'Prevenzione dei rischi' (costo ammissibile, 257%; spesa ammissibile 71%; l'Asse 4 'Efficienza Energetica e Mobilita' sostenibile' (costo ammissibile, 70%, spesa ammissibile 9%); l'Asse 7 'Sviluppo delle Reti di Mobilita' sostenibile' (costo ammissibile 62%, spesa ammissibile 33%); l'Asse 6 'Patrimonio ambientale e culturale' (costo ammissibile, 66%, spesa ammissibile, 17%). Il Fse registra, per contro, un costo totale delle operazioni selezionate e una spesa ammissibile pari, rispettivamente, al 29,6% e al 17,6% della dotazione finanziaria. Registrano le migliori performance - è scritto - l'Asse 12 'Istruzione e Formazione' (costo ammissibile 33,5%, spesa ammissibile 24,7%) e l'Asse 8 'Occupazione sostenibile' (costo ammissibile 33,3%, spesa ammissibile 19,2%)". È pari a 26,5 milioni la spesa finora certificata registrata per l'Asse "Sviluppo dell'Agenda digitale" del Por Calabria 2014-2020. Il dato emerge dall'informativa sullo stato di avanzamento della spesa dei fondi comunitari della Regione illustrata al Comitato di Sorveglianza che si è svolto nei giorni scorsi all'Università di Reggio Calabria. "L'Asse - ricorda l'informativa - sostiene, da un lato, il consolidamento dell'infrastruttura a banda ultra larga, con l'obiettivo di dotare tutti i Comuni calabresi di una connessione minima pari a 30 megabyte al secondo e, dall'altro, lo sviluppo e l'offerta di nuovi servizi online. A fronte di una dotazione finanziaria pari a 168,9 milioni, l'Asse registra un costo ammissibile totale delle operazioni selezionate di 99,7 milioni (pari al 59,0%) e pagamenti per 27 milioni (pari al 16,0%) e una spesa certificata di 26,5 milioni". All'avanzamento della spesa certificata, spiega la Regione nell'informativa, hanno contribuito varie procedure, tra queste quelle della "Banda Ultra Larga e sviluppo digitale seconda fase", per un importo pari a 30 milioni e una spesa certificata di 17,6 milioni: "Tale procedura, in corso di realizzazione, presenta - si legge nel report - un avanzamento fisico del 67%, con collaudo dei lavori presso 110 Comuni". Risultano poi "concluse le attività di sviluppo e implementazione, in corso le attività di collaudo delle numerose componenti del sistema, e rilasciati 5 applicativi" del Sistema informativo sanitario regionale, che ha un importo pari a 16 milioni e una spesa certificata di 5,4 milioni. "È in corso di attuazione", poi, il Progetto strategico "Calabriaimpresa.eu" (importo 3,8 milioni e una spesa certificata 1,3 milioni), che prevede la realizzazione di una soluzione di accesso unico ai servizi e agli strumenti digitali dell'amministrazione regionale per le imprese. "Sono state poi avviate - aggiunge l'informativa regionale - ulteriori procedure che contribuiranno in futuro al conseguimento degli obiettivi dell'Asse": tra queste lo "Sviluppo Banda Larga in Calabria in attuazione della delibera Cipe del 6 agosto 2015, numero 65", per un importo pari a 13,5 milioni, con i lavori aggiudicati ad aprile 2019, e il "Fascicolo sanitario elettronico in Calabria" (importo pari a 2,6 milioni)".