Sono impegnati ad assaggiare, ri-assaggiare, schedare, recensire e descrivere oltre 450 vini calabresi. Soprattutto rossi, bianchi e rosati ma anche spumanti e passiti. Li stanno valutando per assegnare punteggi, riconoscimenti e premi ai migliori calici di oltre 80 aziende selezionate in tutte e cinque le province.
Ma pure per individuare le più appropriate proposte di abbinamento di ciascun vino con piatti, prodotti tipici o preparazioni gastronomiche. Ventisette sommelier degustatori ufficiali dell’Ais Calabria si sono messi all’opera da venerdì scorso a Cosenza nella sede regionale dell’Ais Calabria, hanno proseguito nel week end e continueranno con sessioni infrasettimanali anche nei prossimi giorni.
È entrata in azione, insomma, una nutrita “squadra” di assaggiatori-scelti, armati di calici da degustazione e dei loro sensi ben allenati, con solo acqua e qualche biscotto secco e più di 450 schede da compilare. Donne e uomini provenienti dall’intera regione, organizzati in team o panel di assaggiatori, compongono la commissione di esperti della prossima edizione della Guida Vitae 2020 dell’Associazione Italiana Sommelier, definita La Bibbia del vino, un vero e proprio manuale del bere bene che, con 2080 pagine, batte ogni record – non solo italiano – nell’editoria del settore.
Le degustazioni vengono effettuate rigorosamente “alla cieca”, cioè con le bottiglie ricoperte di stagnola, le etichette invisibili e ogni vino indicato solo con sigle in codice. La equipe di degustatori, dopo gli assaggi, compila le schede valutative con punteggi, note descrittive e proposta di abbinamento gastronomico.
«È un compito che i sommelier dell’Ais, sia professionisti che qualificati appassionati della materia, svolgono all’insegna della massima trasparenza e della riservatezza - sottolinea Maria Rosaria Romano, presidente dell’Ais Calabria – tanto che gli stessi produttori di vini ma anche i giornalisti hanno potuto assistere ai lavori ospitati nella sede dei sommelier Ais nella centralissima via Livenza».
La Guida Vitae assegna ogni anno premi di eccellenza e punteggi espressi con il simboletto delle “viti”: si va da una vite al massimo di 4 e ogni anno 22 aziende in Italia vengono insignite del super-premio “tastevin”, dedicato ai custodi dei vitigni e altri segnalati col Cupido (amore al primo sorso, il “coup de coeur” dei francesi).
Si tratta d’una monumentale opera editoriale collettiva, frutto di un lavoro capillare dei sommelier Ais «chiamati a valutare più di 30mila vini di oltre duemila cantine italiane per alcuni mesi - aggiunge la Romano - insieme alle degustazioni, ci sono infatti le visite compiute presso i produttori, per esaminare in presa diretta i vigneti e le cantine di tutte le aziende selezionate».
Le degustazioni non sono destinate soltanto alla Guida Vitae, ma anche alla prossima edizione de “I Vini e gli Extravergini della Calabria-La Guida dei sommelier Ais” che quest’anno, edita da Rubbettino, è stata la pubblicazione che per la prima volta ha offerto un panorama ricco, aggiornato e dettagliato del patrimonio enoico e olivicolo regionale, una Guida locale ma ben attrezzata per parlare al mondo, grazie ai testi in inglese di tutte le descrizioni delle aziende vinicole e olivicole, ma anche alle mappe, ai codici QR e ai suggerimenti di ristoranti affermati e di nuove sicure promesse
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