Sono 1.659 le unità di personale idoneo ancora “assumibili” dalle Aziende del servizio sanitario regionale. A tanto ammontano complessivamente le figure professionali che “residuano” dai concorsi espletati in Calabria dopo l'assunzione dei vincitori da parte delle diverse Aziende sanitarie e ospedaliere che avevano bandito le selezioni. Questi dati non nascono da uno schiocco di dita. Sono arrivati alla Cittadella con oltre una settimana di ritardo i “misteriosi” numeri richiesti dalla struttura commissariale per avere un quadro chiaro sulla disponibilità di personale che le Aziende sguarnite potranno attingere dalle graduatorie a valenza regionale ancora aperte nelle diverse Asp ed Aziende ospedaliere e fruibili da tutti gli Enti sanitari. All'Asp di Catanzaro residuano 165 idonei, non assorbiti dai concorsi espletati. Si tratta di 4 medici d'urgenza, 48 medici di altre specialità (3 neonatologi, due urologi, 4 pediatri, 6 psichiatri, 7 dentisti, 4 otorino, 3 nefrologi, 6 farmacisti, 10 radiologi, 4 anestesisti, 3 ortopedici), 7 dirigenti amministrativi, 8 avvocati, 44 fisioterapisti, e 54 unità di personale sanitario. All'Azienda Pugliese-Ciaccio residuano 168 idonei, di cui 22 infermieri, 117 Oss, 15 collaboratori professionali, 4 farmacisti, 5 anestesisti, 4 chirurghi vascolari, un neonatologo. Al Policlinico Mater Domini, invece, residuano solo nove farmacisti. In tutto, 342 gli idonei ancora da assorbire. L'articolo completo nell'edizione odierna di Catanzaro della Gazzetta del Sud.