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Nuova statale 106 a Trebisacce, al via gli espropri dei terreni

Trebisacce

Nuova statale 106, l' azione dell'Anas va avanti senza pause. L'Anas apre un apposito info point a Trebisacce, dove personale dell'Azienda, fornirà ogni utile chiarimento ai cittadini su eventuali dubbi inerenti gli espropri, la costruzione e quant' altro inerente la nuova arteria stradale.

Ed intanto, iniziano ufficialmente gli espropri dei terreni dove verrà costruita la nuova ed importante opera. Di tutto questo, si è parlato nel corso della riunione che ha avuto luogo presso i locali dell'ex Pretura, organizzata dall'amministrazione comunale alla presenza dei rappresentati dell'Anas che insieme con diversi primi cittadini e al sindaco trebisaccese Franco Mundo, hanno incontrato i proprietari dei terreni oggetto di espropri in funzione dei lavori del III Megalotto della nuova 106 Jonica.

Il capo area dell'Anas della Calabria Giuseppe Ferrara, aveva già anticipato che "non esistono attualmente ritardi in merito alle operazioni preliminari, in quanto l'Anas è perfettamente in linea con i cronoprogranmi e con quelli che sono gli adempimenti".

Lo stesso tecnico aveva assicurato che l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’intera infrastruttura avverrà certamente a metà del 2019. Per tali regioni il primo cittadino di Trebisacce ha deciso di indire un incontro invitando i colleghi sindaci e le persone interessate, per fare un quadro della situazione e stabilire insieme l'iter procedurale da seguire per far in modo che i due lotti (Roseto- Amendolara e Trebisacce- Sibari), possano partire più o meno, lo stesso periodo, e fare in modo quindi, che l'intero macrolotto possa essere realizzato entro i tempi previsti.

Nel corso della riunione i tecnici hanno fornito alla cittadinanza numerose risposte ai dubbi sollevati in materia di espropri.

Il terzo megalotto della nuova statale riguarda i lavori che da Roseto Capo Spulico porteranno in direzione di Sibari attraversando i territori di Amendolara, Albidona, Villapiana, Francavilla Marittima e Cerchiara di Calabria, per ricongiungersi con il tratto già ammodernare della Statale 534 di Cammarata e degli Stombi, che a sua volta, condurrà verso la nuova A2 del Mediterraneo. Si trata di 38 chilometri di strada, con due corsie per ogni senso di marcia, che costeranno un miliardo e 300 milioni di euro e che toglieranno l'arco jonico della Calabria dall'isolamento, con dieci anni di cantieri che serviranno per completare la più importante infrastruttura che verrà avviata nell'anno 2019 in Italia, e che garantirà anche dei posti di lavoro.

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