Il paesaggio diventa chiave di volta per lo sviluppo dei territori. È uno degli elementi che sarà illustrato il 3 e 4 ottobre a Tropea, a Palazzo Santa Chiara, nel corso della XXI riunione degli Ateliers del Consiglio d'Europa sul tema "L'applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio: l'educazione". «La Calabria - afferma il governatore Mario Oliverio - è stata premiata dal Consiglio d’Europa quale sede privilegiata in Italia per ospitare la riunione, grazie all’impegno dell’ Amministrazione regionale per promuovere la cultura del paesaggio come matrice dell'identità dei luoghi e come strategia prioritaria di sviluppo locale». Cultura e Paesaggio diventano dunque un capitale per generare valore sociale ed economico, su cui poggiare gli asset primari di sviluppo e generare lavoro e diritti delle sue comunità. «Dal centro del Mediterraneo, in Calabria, - afferma ancora il presidente della Regione - il Consiglio d’Europa lancia la sfida della cooperazione internazionale sulla diffusione e divulgazione della cultura e paesaggio e promuove percorsi di educazione alla bellezza tra le giovanissime generazioni al fine - evidenzia ancora il presidente Oliverio - di stimolare la cultura della salvaguardia, tutela e cura dei paesaggi come beni comuni, di accrescere una maggiore interazione tra i giovanissimi e i luoghi di appartenenza». Le riunioni degli ateliers si propongono di affrontare l'attuazione di alcuni aspetti della Convenzione europea del paesaggio, adottata a Firenze il 20 ottobre 2000 ed entrata in vigore il 1° marzo 2004, e che ha quale obiettivo la promozione della protezione e la gestione dei paesaggi europei, nonché l'organizzazione della cooperazione europea in tale ambito. L’assessorato regionale alla Pianificazione territoriale edurbanistica guidato dall’assessore Franco Rossi ha assunto un impegno volto al coordinamento delle politiche di sostenibilità ambientale, valorizzazione paesaggistica del territorio e di competitività territoriale, assumendo come priorità le pratiche della partecipazione e della sussidiarietà, di co-pianificazione tra attori pubblici e privati. All’ordine del giorno della discussione nel corso della riunione di Tropea sarà posta l’individuazione dei percorsi attraverso i quali mettere a disposizione della politica e dell’amministrazione della Calabria conoscenze, documenti, saperi e aggiornamenti disponibili sui temi del territorio e del paesaggio. «Oggi – sottolinea l’assessore Rossi – i temi del territorio e del paesaggio passano attraverso approcci interdisciplinari ed è di tutta evidenza che proprio questa circostanza impone di collegare le conoscenze che si hanno e le scelte operative che vengono compiute. È solo attraverso questo metodo che è possibile far compiere alla politiche regionali destinate al Paesaggio un deciso salto di qualità. Riteniamo – aggiunge - il territorio, l’ambiente ed il paesaggio parametri essenziali per definire il volto di una Calabria migliore; sotto questo profilo – ad esempio - i Piani d’Ambito del Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico (QTRP) ed i Contratti di Fiume sono fasi centrali di una moderna azione amministrativa».