Nascerà l’orchestra sinfonica della Calabria. E nascerà anche in tempi brevi. Questo è l’auspicio della vicepresidente della Giunta regionale Giusy Princi, che è titolare anche della delega alla Cultura.
Ieri mattina, la vicepresidente ha convocato i rappresentanti dei quattro Conservatori calabresi (Reggio Calabria, Cosenza, Nocera Terinese e Vibo Valentia) per ascoltarli e dare il via a un disegno di legge che veda, appunto, l’istituzione dell’Orchestra sinfonica e del Coro regionale calabrese. Un’intuizione tesa a rilanciare la cultura calabrese e che consentirà di colmare un gap storico con gli altri territori italiani dal momento che la Calabria è una delle poche Regioni che non dispone di un’orchestra sinfonica regionale. L’ambizione, dunque, è quella di ricondurre a unità un’esigenza di tutti i Conservatori cercando di rendere praticabile quest’ipotesi che oltre a dare ossigeno alla musica e alla cultura offrirebbe una bella opportunità di lavoro ai talenti calabresi che, una volta formatisi nei Conservatori, per vivere di musica e del loro talento possono solo andare lontano dalla Calabria e lavorare nei teatri sparsi per il mondo. Ma la Princi è convinta di riuscire a cambiare la storia e in tempi strettissimi dovrebbe essere redatto il disegno di legge con la relativa copertura finanziaria.
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