Calabria

Venerdì 22 Novembre 2024

Unical, laboratori e residenze aperte. A distanza lauree ed esami

Continueranno in presenza all’Università della Calabria le attività di laboratorio, tirocinio, tesi e ricerca, resteranno invece a distanza gli esami e le sedute di laurea e dottorato.

Lo prevede il nuovo decreto adottato dal rettore Nicola Leone, che disciplina le attività all’interno dell’ateneo fino al 28 febbraio, nel rispetto delle indicazioni espresse dal Comitato regionale di Coordinamento delle Università calabresi lo scorso 12 gennaio e del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 14 gennaio, che ha introdotto nuove misure restrittive e limitazioni agli spostamenti per il contrasto all’emergenza Covid.

Restano aperte le biblioteche, per il servizio di prestito, restituzione e consultazione in sala dei libri, continua a essere garantito il servizio mensa ed è possibile il rientro nelle residenze, per il quale è stato definito un accurato protocollo di sicurezza.

Laboratori e tesi

 Tutte le attività di laboratorio, tirocinio, tesi possono essere svolte in presenza nelle strutture dell’ateneo, previa autorizzazione del direttore del Dipartimento. Fino al 28 febbraio non sono invece previste lezioni, vista la conclusione dei corsi del primo semestre e l’avvio della sessione di esami.

Ricerca

Dall’inizio della pandemia non si è mai fermata. Le strutture restano accessibili ai ricercatori dell’ateneo per le loro attività, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza anti Covid.

Esami, lauree e dottorati

Il quadro epidemiologico e le restrizioni agli spostamenti previste per la regione Calabria (in alcuni comuni ancora più stringenti) richiedono il mantenimento di misure precauzionali. Seguendo le indicazioni del Coruc, l’Unical ha disposto quindi che lo svolgimento di esami, sedute di laurea e di dottorato continui a essere garantito in modalità telematica.

Alloggi

Gli studenti che hanno necessità di rientrare nelle residenze potranno farne richiesta, accedendo al portale dei servizi on line del Centro residenziale. Al rientro negli alloggi bisognerà rispettare un periodo di quarantena di quattro giorni: il gestore del servizio mensa provvederà, nella fase di autoisolamento, alla consegna dei pasti nelle residenze. Trascorsa la quarantena, gli studenti saranno sottoposti a tampone antigenico rapido, che sarà effettuato dagli operatori del Centro Sanitario d’ateneo.

Biblioteche

Restano confermate in questo caso le disposizioni adottate già a dicembre. Le biblioteche di ateneo saranno aperte alla comunità accademica per lo svolgimento dei servizi di prestito e di restituzione dei libri. Sarà consentita anche la consultazione in sala per i libri fuori prestito. L’accesso è regolato su prenotazione, secondo le modalità stabilite dalle Biblioteche, in sale dedicate e nel rispetto delle misure di sicurezza previste per il contenimento del Covid-19.

Mensa

Il servizio è attivo nella sala A del quartiere Maisonnettes. Il gestore delle mense universitarie, inoltre, sta garantendo anche la consegna a domicilio dei pasti per tutti gli studenti che sono rientrati negli alloggi e osservano, come previsto dal protocollo, un periodo di quarantena prima del tampone. I pasti consegnati a domicilio attualmente sono circa 70 al giorno, sia a pranzo che a cena. Pasti completi, organizzati in monoporzioni termosigillate e trasportati all’interno di contenitori termici e di furgoni coibentati, autorizzati per gli alimenti. Il Centro Residenziale fornisce al gestore della mensa l’elenco degli studenti che usufruiscono del servizio. Il gestore, a sua volta, comunica ogni giorno agli studenti il menu, così da gestire eventuali esigenze o intolleranza, e l’orario di arrivo a domicilio.

Servizi didattici

L’attività di front office per studenti, laureandi, futuri iscritti, soggetti esterni all’ateneo continua a essere garantita in modalità telematica attraverso un videosportello online implementato col software Teams.

Amministrazione

Tutte le attività amministrative non solo proseguono regolarmente, ma grazie all'innovazione introdotta quest'anno nelle procedure di gestione del bilancio, l’anno contabile 2021 è stato aperto già il 7 gennaio, in anticipo di circa due mesi rispetto alle prassi del passato: una novità importante, che evita il blocco amministrativo consentendo a Dipartimenti e strutture di operare e di procedere senza interruzioni all'acquisto di beni e servizi.

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