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Arriva “Weekend” thriller psicologico targato Calabria

Un originale “dramma da camera” da oggi su Amazon Prime Video

Primo set a riaprire in Calabria dopo il lockdown, con il sostegno della Calabria Film Commission (la precedente, quella condotta da Giuseppe Citrigno, che aveva puntato tutto sul film d’autore, e i cui frutti si vedono), “Weekend” di Riccardo Grandi approderà in esclusiva su Amazon Prime Video da oggi. Scritto dal regista con Alfredo Arciero e Claudia De Angelis, da un soggetto di Francesca Bertuzzi, distribuito da Eagle Pictures, il film si annuncia come un “dramma da camera” dalla forte impronta psicologica. La trama segue la vicenda di Giulio (Filippo Scicchitano), Federico (Jacopo Olmo Antinori), Roberto (Eugenio Franceschini) e Michele (Alessio Lapice), quattro amici intrappolati in una baita di montagna isolata dalla neve e costretti a scoprire, per sopravvivere, cosa sia accaduto in quei luoghi durante un weekend estivo di molti anni prima, quando morì tragicamente il loro amico Alessandro (Lorenzo Zurzolo). In quella condizione di forzata convivenza emergeranno segreti, rancori e colpe mai confessate. A realizzare l’atipico thriller – con Camaleo, Showlab e l’albanese A.B. Film – la romana Twister Film del produttore Giovanni Amico, siciliano di Mussomeli.
«Con Riccardo Grandi avevamo l’obiettivo di cimentarci nel film di genere, che consente una maggiore espressività dal punto di vista estetico rispetto alla commedia italiana tradizionale – ha detto Amico – “Weekend” appartiene al filone nordeuropeo del dramma da camera, quello che riferisce il tratto noir proprio all’esperienza del trovarsi chiusi in una stanza, ambiente circoscritto, in cui le persone diventano inconsapevolmente disponibili a guardarsi dentro. Noi ci siamo spinti oltre, e la storia è diventata anche un film d’ambientazione e corale, con la particolarità dei flashback e della doppia stagione nello stesso luogo, con paesaggi invernali innevati in contrasto con l’estate calda e festosa. Anche l’aspetto stilistico è molto interessante, perché il film include più di uno stile».
Le riprese di entrambe le parti del film erano state interamente pianificate a Lorica – ove si trova la baita in cui sono rinchiusi i protagonisti – e nel Parco Nazionale della Sila; ma il lockdown ha costretto la produzione a ricreare la parte invernale sul Monte Terminillo, nel Lazio, con un allestimento di circa 2000 metri quadri di neve artificiale e ricostruire la baita in un teatro di posa. Del progetto originale sono invece rimaste le riprese estive, realizzate lo scorso luglio. «All’inizio non credevamo che la Calabria fosse adatta per una storia dal taglio nordeuropeo – prosegue Amico – ma da siciliano di montagna, conoscitore dei rilievi del Sud, e dopo un confronto con la Film Commission, ho convinto gli altri produttori a girare in questa regione. Durante i sopralluoghi siamo rimasti incantati dalla Sila, dai boschi simili a quelli canadesi, con i tipici alberi d’alto fusto. “Weekend” si preannuncia quindi come un piccolo manifesto per valorizzare il Sud e dimostrare che il territorio ha tutte le caratteristiche naturali per realizzare lavori dal taglio internazionale».
Diverse le professionalità calabresi che hanno contribuito al film. Alle riprese silane hanno collaborato i location manager Michele e Andrea Geria e, per le comparse, Lele Nucera con la sua Obiettivi Creativi. Presenti per tutto il progetto le cittanovesi Cristina Guerrisi, coordinatrice di produzione per Twister Film, e Monica Caminiti, aiuto costumista e stilista di moda ecosostenibile, che ha lavorato in “Aspromonte”, “Come una madre” e il corto “’U scantu”: «Ho aiutato la costumista Valentina Taliani sia nella ricerca dei costumi che per mettere a punto le scene col sangue e i raccordi narrativi. Ma era necessario l’ok del regista per la scelta definitiva degli abiti».

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