Ha vinto la bellezza, la sua ricerca, che lega assieme tante arti e saperi. Si è chiusa, con la vittoria del libro “Atlantide. Viaggio alla ricerca della bellezza” (Feltrinelli) di Carlo e Renzo Piano, la IX edizione del Premio Letterario Caccuri per la sezione saggistica. Al secondo posto,a pari merito, gli altri tre titoli finalisti: "Storia di Marcella che fu Marcello" (La Nave di Teseo) di Bianca Berlinguer, "Questa non è l'Italia" (Newton Compton) di Alan Friedman e "Odiare l'odio" (Rizzoli) di Walter Veltroni.
A Caccuri, sottolineano gli organizzatori Adolfo Barone, Roberto De Candia ed Olimpio Talarico, l’Accademia dei Caccuriani, «ha vinto la bellezza nella sua accezione più ampia, la bellezza come ricerca costante di un altro mondo possibile da costruire insieme con il coraggio e la partecipazione di tutti, ognuno con il proprio contributo». La bellezza può essere preziosa e inafferrabile come quella della città perfetta che Renzo Piano (collegato da Parigi), il famoso architetto, e il figlio Carlo (presente a Caccuri) raccontano attraverso un immaginario viaggio per mare nei luoghi in cui il grande architetto italiano ha costruito le sue opere.
«Creare è come guardare nel buio – si legge nel libro vincitore –. Prima non si vede nulla, poi la vista piano piano si abitua. Ecco, bisogna avere il coraggio di guardare nel buio. Creare significa scrutare nel buio, rinunciare a rifugiarsi nella memoria di quello che è già stato fatto, sfidare l'ignoto». E comincia così il viaggio: Atlantide è la città perfetta, perché ospita una società perfetta. E come tale, è il sogno di ogni architetto, l’idea regolativa che muove la sua creatività. Per trovarla, Piano ritorna nei luoghi in cui per tutta la vita ha inseguito la perfezione, costruendo nel mondo intero le proprie opere.
Anche la bellezza della forza di una donna è stata raccontata in “L'anima ciliegia” (HarperCollins) da Lia Levi, che ha vinto il Premio per la Narrativa. Di bellezza aveva parlato anche il procuratore nazionale Nicola Gratteri che qualche giorno prima era stato insignito della cittadinanza onoraria di Caccuri, insieme al maestro orafo Michele Affidato. «Sono convinto che un'altra Calabria sia possibile, questo è il messaggio che cerchiamo di dare anche attraverso il nostro lavoro – aveva affermato Gratteri durante la cerimonia – . Stiamo facendo un percorso positivo, che ci sta facendo crescere, tutti insieme».
La proclamazione del vincitore è stata preceduta dall'assegnazione del Premio speciale "FonCarical-Alessandro Salem" a Mimmo Lucano, che ha ringraziato concludendo la presentazione del suo libro "Il fuorilegge. La lunga battaglia di un uomo solo" (Feltrinelli), con queste parole: «La politica per come la intendo io significa mettersi al servizio degli altri. E penso che premiare uno come me sia una scelta coraggiosa».
La serata, presentata da Gianluigi Nuzzi e Francesca Lagoteta, si è conclusa con il concerto di Ron, che ha ricevuto il premio per la Musica. Ultimo di una serie di appuntamenti con la musica e lo spettacolo.
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