Selezionata tra 100 opere inedite. Quale il segreto? Quella "consapevole ricerca dei luoghi più profondi dell’animo umano" che "costituisce, da sempre, una delle multiformi attività dell’attore". E "non è la prima volta che la scelta di un testo incentrato sulla spiritualità abbia portato fortuna ai componenti dell’associazione culturale-Laboratorio teatrale “La Ribalta” di Vibo Valentia".
Perché la strada scelta da "La Ribalta" è questa e da Roma l'associazione porta a Vibo un importante riconoscimento, frutto di un impegno e di una passione che il gruppo da anni porta in "scena". Questa nuova esperienza – spiegano - "che a Roma ha trovato uno scenario perfetto, si è giocata su un terreno finora inesplorato, la scrittura da parte di Antonio Fortuna del testo “Oggi un D’io non ho”, selezionato tra oltre 100 opere inedite in concorso e, successivamente, portato in scena al Teatro Antigone nella Capitale, in seno alla rassegna “Artisti sul comò “, organizzata in maniera inappuntabile dalla Compagnia Teatrale Iposcenio sapientemente coordinata dall’attore ed autore Sasà Russo".
In 15 minuti i diversi quadri che compongono l’opera dalla comicità riflessiva e provocatrice hanno incorniciato un’idea nata da un vecchio confronto tra Antonio ed il fratello Francesco sull’eventualità di un ritorno di Gesù sulla Terra, con tutte le conseguenze del “caso”, inclusi il mancato riconoscimento e l’assenza di fede accordata al redi-Messia, in qualunque veste o forma si fosse rivelato. L’ironia surreale, capace di ingenerare un sorriso amaro sulla condizione dell’uomo contemporaneo, ha catturato l’attenzione dell’esperta giuria tecnica costituita dall’attrice Carmela Rossi, dall’attrice ed autrice Carla Piubelli, dall’attore e caratterista Paolo Cicogna, dall’attrice doppiatrice e soprano Albamarina Dei e dagli attori Pino Andreozzi e Luca Formicola, che hanno premiato Emilio Stagliano quale Miglior Attore ed hanno decretato il successo della compagnia vibonese assegnandole l’ambito riconoscimento quale Migliore Short Comedy.
“L’applauso forte del pubblico – spiega l'autore - ed il riconoscimento da parte di compagnie provenienti da Firenze, Napoli, Roma sono stati il premio più importante che si potesse ricevere” e con questo spirito anche il ringraziamento al regista Rosario Gattuso che ha subito abbracciato con entusiasmo la nuova sfida, messa in cantiere in pochissimo tempo, ed i suoi compagni di avventura Anna Vardè, Emilio Stagliano ed Eleonora Rombolà che hanno contribuito, con incisive e suggestive performances, a dar vita al suo testo ed alle sue emozioni, calcando il palcoscenico romano. “Nuovi lavori – evidenzia la presidente Giusy Fanelli - attendono La Ribalta che non vede l’ora di mettersi nuovamente in gioco, orgogliosa dell’impegno ripagato da questo nuovo importante risultato teatrale conseguito a livello nazionale”.
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