Nuove speranze per i tesori artistici e architettonici della Calabria arrivano dal Mibac. Il ministero dei Beni culturali ha infatti deciso di finanziare 54 interventi, nell'arco temporale tra il 2021 e il 2033, per un totale di 37 milioni.
Tra gli interventi, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, sono previsti lavori di edilizia pubblica, prevenzione del rischio sismico, eliminazione delle barriere architettoniche, investimenti di riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie e digitalizzazione. Nel primo anno di interventi sono previste operazioni in quattro province per oltre 4 milioni. A Crotone e dintorni i primi lavori partiranno più tardi.
Cosenza
I principali interventi saranno concentrati sulla Biblioteca nazionale del capoluogo. Fondi sono stati stanziati a partire dal 2021 per la digitalizzazione dei manoscritti, il rifacimento del tetto e il recupero della funzionalità dell'area adiacente agli scavi archeologici.
Catanzaro
Il principale intervento, in territorio catanzarese, è previsto a Squillace. Il Mibac ha dato il via libera all'erogazione di 300mila euro per il miglioramento sismico e il restauro della chiesa settecentesca di Santa Maria del Ponte.
Reggio Calabria
Si concentrano nella Locride le operazioni programmate dal ministero dei Beni culturali. Già a partire dal 2021 è previsto la stanziamento di 200mila euro per il completamento della copertura a protezione dei resti nell'area est e la revisione del restauro dei mosaici della Villa romana di Casignana.
Vibo Valentia
Nella provincia vibonese gli sforzi maggiori saranno finalizzati al consolidamento, la messa in sicurezza e l'installazione della videosorveglianza nel Castello normanno di Bivona.
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